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Drogba difende Mourinho: «Mio “papà” non può essere razzista»

Su X bacchetta il Galatasaray: «Ho visto i commenti su Mourinho. Lo conosco da 25 anni e non è un razzista, la storia lo dimostra. Concentriamoci sulle partite»

Drogba difende Mourinho: «Mio “papà” non può essere razzista»
Roma 23/12/2023 - campionato di calcio serie A / Roma-Napoli / foto Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho

Didier Drogba, ex Chelsea ma soprattutto ex Galatasaray, interviene nell’accesa polemica tra il suo ex club turco e il Fenerbahce allenato da Mourinho. Lo Special One è stato accusato di razzismo dopo le frasi sulla panchina del Galatasaray. L’ex attaccante ivoriano su X ha difeso il suo ex allenatore al Chelsea e ha anche bacchettato il Galatasaray.

Drogba: «Mourinho non è razzista, lo dimostra la storia»

Drogba su X:

Caro Galatasaray,

Sapete quanto ero orgoglioso di indossare la maglia gialla e rossa e quanto amo il club più titolato della Turchia!! Sappiamo tutti quanto possano essere accese e appassionate le rivalità, e io ho avuto la fortuna di viverle.

Ho visto i commenti recenti su José Mourinho. Credetemi quando vi dico che conosco José da 25 anni e che non è un razzista, e la storia (passata e recente) lo dimostra. Concentriamoci sulle nostre partite, sosteniamo i nostri brillanti leoni e vinciamo il campionato per avvicinarci al nostra quinta stella. Come può mio “papà” essere razzista. Forza ragazzi“.

José e il Fenerbahce sono perfetti l’uno per l’altro. “Entrambi si sentono incompresi dal mondo”

L’ultima trovata di José Mourinho, allenatore del Fenerbahce, ha fatto parlare i media di tutta Europa. Per la Sueddeutsche, “lunedì sera si è reso ridicolo come allenatore del Fenerbahce Istanbul“. Commentando la partita di campionato contro i rivali cittadini del Galatasaray, in cui si sono verificati ben più eventi del noioso pareggio 0-0 in campo, ha imitato i movimenti dei gorilla con le braccia alzate. Mourinho voleva dimostrare come, a suo avviso, si erano comportati i giocatori del Galatasaray. Per lo Special One, quelli del Galatasaray saltavano in giro “come scimmie” per ottenere un cartellino giallo.

Da qui è scoppiato il putiferio. Il Galatasaray ha minacciato di avviare un procedimento penale “per commenti razzisti” e di presentare denunce formali alla Uefa e alla Fifa. “Il Galatasaray ha corredato la dichiarazione con l’hashtag “SayNoToRacism” e un’immagine corrispondente“. Il Fenerbahce ha negato le accuse dichiarando che le frasi denunciate dal Galatasaray erano “completamente estrapolati dal contesto e deliberatamente distorti”.

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