L’eco delle sue papere è arrivata anche in Francia. “Continua ad essere il portiere che esce meglio, ma i portieri devono parare…”

“È una storia di cattivo tempismo, di un periodo un po’ grigio”. So Foot ci va piano, con le critiche a Mike Maignan, dopo i due paperoni contro Feyenoord e Torino. Però anche in Francia è arrivata l’eco delle sue prestazioni. Il Milan, scrive la rivista francese, sta rovinando i suoi francesi: Maignan, appunto, e Theo Hernandez. Vai poi a vedere se non è il contrario…
Prima, scrive So Foot, Maignan era “decisivo”: “Al termine della stagione 2021-2022, quella scudetto dei rossoneri, Maignan era addirittura in testa alla classifica della Serie A per XGot – Excepted Goals on target – ovvero il numero di parate attese su ogni tiro in porta. Nella stagione 2024-2025 è sceso al 16° posto”.
“Meno bravo tecnicamente, il francese paga soprattutto una certa mancanza di sicurezza, diffusa in tutta la difesa milanese. Come non pensare, a titolo esemplificativo, all’altro francese del gruppo, Theo Hernandez, le cui prestazioni in questa stagione sono altrettanto tristi? Per Maignan, tuttavia, questa fiducia in calo è paradossale. Sempre sul fronte statistico, occupa il primo posto in Serie A per quanto riguarda le uscite fuori dalla sua area. È quindi il portiere che interviene più lontano dalla sua linea (17,1 metri in media) e quello che trascorre più tempo in campo (quasi due uscite fuori dalla sua area a partita). È certo che un portiere deve innanzitutto essere decisivo sulla sua linea, ma questo dimostra anche le sue doti di lettura e di anticipazione”.