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In Premier League aumentano gli infortuni, dipendono dai calciatori che diventano sempre più forti (Guardian)

“Inoltre l’aumento delle partite, l’introduzione del Var (che interrompe il gioco raffreddando i muscoli) e la riduzione dei tempi di recupero contribuiscono all’incidenza degli infortuni”

In Premier League aumentano gli infortuni, dipendono dai calciatori che diventano sempre più forti (Guardian)
Mg Bergamo 25/11/2023 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: infortunio Thomas Olivera

Come riporta in un interessante studio il The Guardian, gli infortuni al tendine del ginocchio sono ormai una costante in Premier League, complici il calendario sempre più fitto e il ritmo di gioco estenuante. Il problema non è solo la quantità di casi, ma anche la gravità crescente delle lesioni, che costringono i giocatori a lunghe assenze. Si tratta, ovviamente, di una problematica che colpisce tutto il movimento calcio globale e che ha a che fare con il solito discorso del “si gioca troppo”.

I numeri in Premier League sugli infortuni

Secondo Premier Injuries – continua il The Guardiannella stagione in corso il 24% degli infortuni (100 su 418) riguarda i muscoli posteriori della coscia, una percentuale simile all’anno scorso. Tuttavia, il dato preoccupante è che il recupero sta diventando più lungo: oltre la metà di questi infortuni ha richiesto più di un mese di stop. Uno studio del Prof. Jan Ekstrand, che analizza le stagioni dal 2001-02 al 2021-22, evidenzia un raddoppio degli infortuni a questi muscoli, passando dal 12% al 24%.

Il calcio moderno impone ritmi sempre più elevati, con pressing incessante e difese alte che costringono i giocatori a continui scatti e decelerazioni improvvise. L’aumento delle partite, l’introduzione del Var (che interrompe il gioco raffreddando i muscoli) e la riduzione dei tempi di recupero contribuiscono all’incidenza degli infortuni. Il fisioterapista Fearghal Kerin sottolinea: «Un tempo i giocatori tornavano in campo dopo dieci giorni, oggi non è più così

Scrive il quotidiano inglese:

I giocatori che diventano più forti potrebbero esserne la causa. Una teoria è che la capacità di un giocatore di produrre più forza è maggiore della sua capacità di assorbirla. «Quello di cui stiamo parlando ora è: ‘Possiamo rendere più forte il tendine?’», dice Kerin. «L’anno scorso sono state condotte molte ricerche su esercizi specifici che possono aumentare le dimensioni del tendine e la sua capacità di trasmettere queste forze più elevate. Questa ricerca è nuova ma è un tema centrale.» C’è la questione se ridurre il carico sul tendine o aumentare la sua capacità di svolgere il lavoro. […]

La mente torna a un giovane Michael Owen che cade mentre insegue un passaggio filtrante durante una partita tra Leeds e Liverpool a Elland Road nel 1999. Owen era tutto incentrato sul ritmo. La sua caduta è stata drammatica. Oggigiorno è più comune vedere un giocatore semplicemente sentire una fitta durante una corsa”.

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