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La Süddeutsche ci sfotte: “Contro i geniali Motta e Gasperini, Psv e Bruges sembravano giganti. Invece sono nani”

“La Serie A voleva essere la seconda potenza dopo la Premier. I venerati tecnici di Juve e Atalanta saranno sprofondati nel divano con la loro reputazione”

La Süddeutsche ci sfotte: “Contro i geniali Motta e Gasperini, Psv e Bruges sembravano giganti. Invece sono nani”
La Spezia 08/05/2022 - campionato di calcio serie A / Spezia-Atalanta / foto Image Sport nella foto: Giampiero Gasperini-Thiago Motta

E niente: giustamente in Germania sfottono il calcio italiano che voleva auto-rappresentarsi seconda potenza europea dopo la Premier. La Süddeutsche scrive – prima che l’Inter vincesse ieri, ma poco cambia – che “fino a martedì sera si dava per scontato che i paesi del Benelux avrebbero presentato i loro nuovi pesi massimi del calcio europeo di questa stagione. Da diverse settimane Eindhoven e Bruges sono luoghi spaventosi, dove le squadre di calcio sono piene di fiducia in se stesse e trasformano i loro stadi in fortezze. Almeno questa è stata l’opinione di chi ha chiesto in giro a Torino e Bergamo, dove a febbraio la gente è rimasta sorpresa dalle presunte piccole squadre olandesi e belghe. Thiago Motta e Gian Piero Gasperini, i celebri e geniali tecnici di Juventus e Atalanta, martedì sera non erano impegnati negli ottavi di finale di Champions League: erano seduti davanti alla televisione, a guardare la loro reputazione andare nuovamente in rovina, a Bruges e a Eindhoven”.

“In ogni caso, i bei piani di diventare la seconda potenza dietro l’Inghilterra sono sfumati: quest’anno un quartetto italiano avrebbe dovuto conquistare la Champions League, ma ora la massima serie è degenerata in un prodotto di nicchia per i tifosi dell’Inter. Ciò mina giustamente l’immagine di una grande nazione calcistica. Soprattutto quando Bruges ed Eindhoven competono tra loro e si trasformano rapidamente da pesi massimi in nani del calcio, sul palcoscenico più importante”.

Il giornale tedesco infierisce: “Sia la sconfitta dell’Eindhoven per 1-7 contro l’Arsenal che quella del Bruges per 1-3 contro l’Aston Villa (che è solo decima in Premier League) sono state quasi una farsa. Le squadre del Benelux sono state afflitte da errori difensivi grotteschi e hanno concesso rigori in modo sconsiderato. E quando non c’era nessun avversario disponibile, qualche ex eroe di Bruges o Eindhoven semplicemente metteva la palla nella propria porta. Il punteggio provvisorio nel duello degli ottavi di finale tra Inghilterra e Paesi del Benelux è 10:2. E poiché l’Italia è molto brava a trasformare la propria messinscena in evento principale, il problema principale non era che un simile risultato avrebbe potuto rappresentare un fallimento per Bruges e Psv, ma, ovviamente, un ulteriore fallimento per Juventus e Atalanta”.

Ora però Gasperini e Motta “possono essere contenti perché, con un po’ di buona volontà, hanno ancora ambizioni per il campionato (che, anche in passato, era un prodotto di nicchia per gli interisti). Altrimenti, un simile 2:10 causato da qualcun altro potrebbe avere conseguenze più gravi. L’alternativa è quella di Gian Piero Gasperini nel suo salotto di Bergamo: vedere il Bruges e sprofondare nel divano“.

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