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Ancelotti sulla polemica Vinicius-Mbappé: «Per me vanno molto d’accordo»

In conferenza: «Perché Modric non ha mai giocato titolare due volte di seguito? Un caso. Non guardo le statistiche quando sto impostando la mia formazione»

Ancelotti sulla polemica Vinicius-Mbappé: «Per me vanno molto d’accordo»
Mg Parigi (Francia) 28/05/2022 - finale Champions League / Liverpool-Real Madrid / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Carlo Ancelotti

Carlo Ancelotti si è presentato davanti ai microfoni della stampa per parlare della partita Atletico Madrid – Real Madrid. L’andata degli ottavi di finale di Champions League ha sorriso alla squadra di Carlo Ancelotti ma il 2 a 1 non può lasciar dormire sogni tranquilli ai Blancos. L’avversario è temibile, non è un caso se i ragazzi di Simeone sono in agguato anche in campionato, pronti ad approfittare di un passo falso di Barcellona e Real Madrid. 

La conferenza di Ancelotti

«La squadra arriva a questa importante partita con le giuste motivazioni – ha detto il tecnico – è una partita difficile, lo sappiamo ma confidiamo di poter proseguire in questa competizione. Quest’anno gli ottavi di finale sono più complicati rispetto a quelli degli anni passati ma siamo fiduciosi di poter continuare a lottare».

Ancelotti ha ricordato i precedenti match contro Simeone, ricorda tutte partite equilibrate e competitive. Per il match di domani il tecnico si aspetta qualcosa di simile. Ritiene che saranno i piccoli dettagli a decidere l’esito della partita. È sempre successo e succederà anche domani. Ancelotti, poi, ha risposto ad una domanda su tre calciatori in particolare, Rodrigo che nella sfida di andata è stato il Mpv, Brahim, autore di un’ottima gara e Modric. All’allenatore è stato chiesto se sarebbe ingiusto escludere dalla formazione titolare Brahim e Modric. Lui ha risposto così:

«Ho più di undici giocatori. E quelli che entrano daranno il loro contributo. Un cambio ben fatto può fare la differenza».

Sul contributo che gli attaccanti dovranno dare nella fase di non possesso, e cosa ha detto loro, Ancelotti è stato vago nel rispondere:

«No. Mi concentrerò su ciò che dobbiamo fare con e senza palla. La motivazione e la pressione saranno molto alte. I giocatori devono concentrarsi sull’aspetto tecnico e tattico. Il resto lo sanno fare loro».

Alla domanda su come pensa di contrastare l’avversario, ha risposto:

«Preferisco concentrarmi sulla mia squadra. Come attaccare in blocco basso, come uscire dalla pressione, come evitare il contropiede… L’Atletico può giocare in molti modi. Proprio come il Madrid»..

Sull’eventualità di andare ai calci di rigore e sulla preparazione di questa eventualità:

«In una serie di rigori puoi vedere quale giocatore tira il miglior rigore. Quando facciamo la lista dei rigori teniamo conto di ciò che vediamo in allenamento. Se qualcuno è più preciso, se guarda il portiere o no… Quando prepariamo questa lista non teniamo conto dell’aspetto mentale. Ho avuto giocatori che hanno tirato molto bene e non avevano la sensazione di tirarli in una serie di rigori. Se devo scegliere per una serie di rigori, l’aspetto mentale è più importante di quello tecnico. Ho vinto la Champions League con difensori che hanno segnato rigori: Serginho, Nesta… Non è male dire che non li sai tirare. Devi assumerti la responsabilità quando stai facendo bene».

I Merengues dovranno assicurarsi la qualificazione, ma devono sopportare la polemica intorno a Kylian Mbappé e Vinicius Jr. Sembra infatti che il rapporto tra i due attaccanti di Madrid non sia dei migliori e Ancelotti sul tema ha risposto così: 

«Non ho visto quello che dici e non posso dire nulla. Per me, vanno molto d’accordo»

Sul perché Modric non è mai stato titolare in due partite consecutive finora in questa stagione, ha detto: «È un caso. Non guardo le statistiche quando sto impostando la mia formazione. Non lasciare che Modric si preoccupi, non guardo queste cose».

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