Radiocor. Anche se le voci sul ritorno di Andrea Agnelli affiancato da Red Bull o da Tether hanno fatto schizzare i titoli in Borsa

Le voci su un riassetto della Juventus e su un possibile ritorno di Andrea Agnelli alla guida del club spingono le azioni della società in Piazza Affari. Ma si tratta di speculazioni. Lo confermano anche da Exor, la multinazionale che controlla la Vecchia Signora.
Secondo i rumors, Andrea Agnelli sarebbe pronto a rilevare la società, affiancato da nuovi partner. Tra i nomi che circolano, si fa riferimento a Red Bull, un gigante dello sport e del calcio europeo, e Tether, il colosso delle criptovalute che recentemente ha acquisito una quota del 8,2% nella Juventus.
Exor smentisce il ritorno di Agnelli alla Juventus
Secondo il portale ilbianconero.com, Exor smentisce ogni voce.
“Interpellata da Radiocor, Exor ha smentito le voci, definendole prive di fondamento. Già in passato, la possibilità di una cessione era stata discussa, ma i vertici di Exor avevano sempre manifestato segnali di vicinanza, come dimostrato anche dai festeggiamenti per i 100 anni di proprietà della famiglia Agnelli. Inoltre, come sottolineano fonti vicine alla Juventus, al di là dei risultati deludenti, la squadra resta comunque competitiva sia in campionato che nelle competizioni europee. Tuttavia, è innegabile che le recenti voci stiano stimolando l’interesse del mercato, alimentando speculazioni su un possibile cambiamento nell’assetto societario“.
Andrea Agnelli avrebbe spiegato a Motta cosa significa allenare la Juve (Gazzetta)
La Gazzetta ha mollato gli ormeggi e finalmente tratta Thiago Motta come una grande delusione. Così come lo è la nuova Juventus. Per la precisione lo fa il giornalista Olivero che non può far altro che constatare, in definitiva, che non esiste più la Juve di Agnelli dove “vincere è l’unica cosa che conta”. Adesso ci sono Motta, Giuntoli, una rosa di ragazzi con poca personalità nonostante siano costati tantissimo.
“[…] Una figura come quella di Giorgio Chiellini non gli andava proposta, ma imposta: sarebbe stato un tutor prezioso. Ma d’altronde alla Juve non ci sono uomini di calcio nelle posizioni apicali, sopra Cristiano Giuntoli. Manca la conoscenza del pallone e delle dinamiche del Palazzo. Negli ultimi anni la Juve ha perso anche peso politico. […] E i tifosi, che sono attenti a tutto, sognano e auspicano l’acquisizione della società da parte di Andrea Agnelli, che, al netto dei noti errori, ha dimostrato di tenere molto al club e di difenderlo in ogni sede. Sicuramente più del cugino. E che avrebbe spiegato a Motta cosa significa allenare la Juve“.