Al Corsera: «In casa non usiamo la plastica, abbiamo un’auto elettrica. Negli ultimi 10 anni abbiamo scaldato la casa con trucioli di legno riciclati e non usiamo il petrolio in alcun modo».

Il Corriere della Sera, nel suo settimanale Sette, intervista Kate Winslet, attrice inglese di 49 anni, che ha sempre voluto comunicare con le sue scelte che le donne hanno un valore che supera il loro aspetto fisico. Da ieri è nelle sale il suo nuovo film Lee Miller.
Lei ha scelto il punto di vista di una fotografa che ha osservato la guerra inmodomolto speciale. «Non fotografava ciò che molti uomini stavano documentando, ovvero soldati, combattimenti, spari e spargimento di sangue. Lee guardava nelle crepe e sbirciava dietro le quinte, documentando le storie del-le vittime, delle persone lasciate indietro, delle donne e dei bambini. Non solo il suo lavoro ha testimoniato la verità del regime nazista, ma 80 anni fa ha anche ridefinito la femminilità come resilienza, coraggio e potere. Con questo film spero di aver distrutto tutte le etichette che sembravano circoscriverla al ruolo di “ragazza copertina”».
So che ama nuotare nelle acque gelide, ma ha anche detto che dopo Titanic non avrebbe più girato un filmcon riferimenti all’acqua… «Non so se l’ho detto davvero…Amo lavorare con l’acqua, con gli animali e con i bambini, tre elementi che tutti ti sconsigliano! Lavorare con i bambini è una delle cose più appaganti, portano sempre delle novità».
Contribuisce in qualchemodo alla salute del pianeta? «In casa non usiamo la plastica, abbiamo un’auto elettrica, le nostre galline e coltiviamo anche il nostro orto. Non siamo completamente autosufficienti ma non siamo messi male. Negli ultimi 10 anni abbiamo scaldato la casa con trucioli di legno riciclati e non usiamo il petrolio in alcun modo».
Fa altro ancora? «Non vivo a Londra, ma se so che devo andare in città a girare per una giornata,mi porto ilmio cibo e la mia acqua con lemie bustine di tè. Lo faccio da anni»