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Bonucci: «C’è stata la possibilità di entrare nello staff di Conte, ma non ero pronto»

Alla Gazzetta: «Ci siamo parlati in estate. Io ero interessato alle sue nuove idee e lui si confronta spesso con me. L’ho ringraziato ma avevo bisogno di staccare»

Bonucci: «C’è stata la possibilità di entrare nello staff di Conte, ma non ero pronto»
Madrid (Spagna) 20/09/2023 - Champions League / Real Madrid-Union Berlino / foto Imago/Image Sport nella foto: Leonardo Bonucci ONLY ITALY

Leonardo Bonucci poteva seguire Conte al Napoli come suo collaboratore. Lo ha rivelato l’ex centrale della Juventus al podcast della Gazzetta dello Sport. Bonucci racconta che in estate ha parlato con Conte e il tecnico ha avanzato la proposta di farlo entrare nel suo staff.

Proposta poi declinata dall’ex calciatore che ha sentito la necessità di staccare un po’ la spina dopo le esperienze in Germania e in Turchia.

Bonucci: «Ero interessato alle nuove idee di Conte»

Le parole di Bonucci:

«In estate ci siamo parlati, io ero interessato alle sue nuove idee e lui si confronta spesso con me, mi ha chiesto anche le mie intenzioni. Uomo nello staff? C’è stata questa possibilità, ma non ero pronto, l’ho ringraziato e avevo bisogno di staccare dopo un anno difficile con 6 mesi duri in Germania e poi in Turchia, ero provato».

«Thiago Motta deve imparare che allenare la Juventus è un mondo a parte» (Gazzetta)

La Gazzetta ha intervistato Leonardo Bonucci che ha parlato della Juventus e della partita di domenica sera, dell’umiliazione che i bianconeri hanno subito allo Stadium dall’Atalanta: 0-4 per la squadra di Gasperini che avrebbe potuto vincere con un punteggio persino più ampio.

Ha detto Bonucci:

«Mi ha fatto male il cuore, sono sincero. Ho visto una squadra in difficoltà, serve capire da queste partite; sia da parte dell’allenatore che i giocatori; che la Juve deve crescere sotto tutti i punti di vista. Manca incisività, il gioco di Thiago piace ma in alcune partite fa molta fatica a concludere in porta e ieri è stata una partita di queste. I giocatori mancano di esperienza e di personalità devono crescere. Thiago Motta deve imparare che allenare la Juve è un mondo a parte e deve capire i tasselli da migliorare per mettere a disposizione della squadra tutte le conoscenze che ha dimostrato a Bologna. Quando subentrò a Sinisa (Mihajlovic, ndr.) fece la stessa fatica se non più, poi il Bologna gioca per certi obiettivi mentre la Juve per vincere». 

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