ilNapolista

Verstappen: «Chi mi critica è geloso del mio successo, il mio rapporto col team Red Bull non è cambiato»

Al Guardian: «Abbiamo un rapporto molto aperto e loro mi apprezzano. Ognuno crea il proprio successo, io ho creato il mio con chi mi apprezza».

Verstappen: «Chi mi critica è geloso del mio successo, il mio rapporto col team Red Bull non è cambiato»
Spielberg (Austria) 10/07/2022 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Max Verstappen ONLY ITALY

Il pilota della Red Bull Max Verstappen, in un’intervista al Guardian, ha parlato delle critiche spesso ricevute per il suo atteggiamento definito esuberante.

Verstappen: «Chi mi critica è geloso del mio successo»

«Faccio tutto ciò che è necessario per vincere. E’ così che sono. Ci proverò sempre quando penso che sia possibile. Puoi essere d’accordo o no, ma combatto nel modo in cui penso di dover combattere».

Spesso si sono create discussioni in merito al comportamento esuberante del pilota olandese, ma a lui le critiche non interessano:

«Non dico a qualcuno come dovrebbero vivere le loro vite o cosa dovrebbero fare nella vita. Tutti dovrebbero concentrarsi solo su se stessi. Penso che il mio comportamento sia buono. Se qualcun altro non è d’accordo, questo è un loro problema, non mio».

All’evento di lancio della F175 il mese scorso a Londra, Verstappen è stato fischiato. Ha commentato:

«Sono solo gelosi dei miei traguardi, gelosi del mio successo. Il mio sogno era arrivare in F1 e avere successo. Ho raggiunto questo obiettivo e le persone che non possono apprezzarlo, sono gelose. La gelosia non ti porta da nessuna parte nella vita. Ognuno crea il proprio successo, io ho creato il mio successo con persone molto importanti intorno a me. Naturalmente, parte di questo successo lo divido con la squadra. Tutte queste persone con cui sto lavorando e che mi sono vicine mi apprezzano. Sono molto contento di quello che ho fatto in questo sport. Questa è la cosa più importante».

Sul rapporto col team Red Bull:

«Il mio rapporto con loro non è cambiato perché siamo sempre molto onesti l’uno con l’altro. Se faccio un errore, ci si parla. Abbiamo un rapporto molto aperto. Quando le cose devono essere dette, si dicono». 

ilnapolista © riproduzione riservata