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Salah: «A Totti avrei rubato il suo modo di percepirsi, sapeva di essere Totti»

A Optus Sport: «Ci ho giocato quando aveva 38 anni ed aveva una visione di gioco incredibile. Mai visto un giocatore così amato in un club e in una città»

Salah: «A Totti avrei rubato il suo modo di percepirsi, sapeva di essere Totti»

In un’intervista ai microfoni di Optus Sport, Mohammed Salah ha – tra gli altri argomenti – ricordato la fortuna di aver giocato con Francesco Totti alla Roma (l’allenatore era Spalletti ndr). Focus del suo elogio proprio la tecnica dello storico capitano della Roma, oltre che la visione di gioco e il sol fatto di essere stato la leggenda di un club e di una città. Salah ha anche parlato della persona Francesco Totti.

Salah: «Di Totti avrei rubato la consapevolezza di essere Totti»

Di seguito le sue parole a riguardo:

«Totti, la leggenda, uno dei miei idoli. È stato un piacere giocare al suo fianco. È un giocatore incredibile, non ho giocato con lui quando era al suo massimo, ma si poteva vedere quanta qualità avesse. Ci ho giocato quando aveva 37 o 38 anni ma il suo tocco è incredibile, il modo in cui legge il gioco.

Anche come persona è davvero un bravo ragazzo. E nessuno è stato re di un club come Totti. Nessuno. Non ho mai visto nessuno nella mia vita avere questo controllo e amore nella città o nel club come lui. È incredibile. Lì tutti quanti lo amano perché è davvero un bravo ragazzo.

Cosa ho provato a imitare o riproporre di lui nel mio gioco? La cosa che ho notato molto di lui, anche se non parlavo molto l’italiano per avere una conversazione lunga con lui, parlandoci e guardandolo dico il modo in cui valuta se stesso. Questa è la cosa che ho provato a prendere da lui, perché conosce se stesso molto bene. E sa quanto vale. Non gli importava di quello che dicevano gli altri, lui era Totti.»

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