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Contestazione durissima dei tifosi del Toronto contro Insigne

Oramai la rabbia dei tifosi è diventata incontenibile ed durante l’ultima gara contro il Chicago Fire, persa 1-2, è sfociata in cori terribili come “Fuck Lorenzo”

Contestazione durissima dei tifosi del Toronto contro Insigne
Insigne a Little Italy di Toronto il giorno del suo arrivo (dall'account Twitter del Toronto Football Club)

L’avventura di Lorenzo Insigne in Major League Soccer sta vivendo uno dei momenti più difficili. L’ex capitano del Napoli, accolto a Toronto come una stella destinata a cambiare le sorti del club, è ora al centro di una dura contestazione da parte dei tifosi canadesi. Insigne, che compirà 34 anni il prossimo giugno, in questo inizio di stagione non solo non ha giocato un singolo minuto con la maglia della squadra cui costa 15 milioni lordi all’anno (secondo giocatore più pagato di tutta la Major League Soccer dietro solo Leo Messi), ma neanche si è accomodato mai in panchina. Non è lui a essersi tirato indietro, ma il nuovo tecnico del Toronto Robin Fraser a non averlo mai convocato per le prime quattro partite giocate.

Oramai la rabbia dei tifosi è diventata incontenibile ed durante l’ultima gara contro il Chicago Fire, persa 1-2, è sfociata in cori terribili come “Fuck Lorenzo”, ovvero “Fanculo Lorenzo”

La linea aziendale è che Insigne non rientra in quello stile di gioco, ma la verità è che il Toronto sta cercando da mesi di liberarsi del contratto pesantissimo di Insigne. L’ex capitano del Napoli però non ne vuole sapere di andarsene e infatti nei mesi scorsi ha rifiutato tutte le offerte ricevute da altre squadre, in particolare tre arrivate da club europei: Besiktas, Villarreal e una italiana (si era parlato di Monza, Fiorentina e Como tra le squadre interessate), così come le proposte da Arabia saudita e Qatar.

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Il suo futuro resta incerto: nelle ultime sessioni di mercato era stato accostato a diversi club italiani, tra cui il Monza, ma nessuna trattativa si è concretizzata. Se la situazione non dovesse migliorare, un ritorno in Serie A potrebbe tornare di attualità nella prossima sessione di calciomercato.

 

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