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Conte: «Non sono deluso. Siamo stati una squadra tosta entrata in campo per vincere. Ma vince chi fa gol»

Conte in conferenza: «non abbiamo preso gol dopo otto giornate, c’è l’aspetto positivo di aver creato ma negativo di non aver concretizzato»

Conte: «Non sono deluso. Siamo stati una squadra tosta entrata in campo per vincere. Ma vince chi fa gol»
Ni Napoli 25/01/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha risposto alle domande dei giornalisti al termine della sfida pareggiata contro il Venezia

La conferenza di Conte

Si aspettava un approccio diverso nel secondo tempo?

«Inevitabile pensare che queste siano partite dove se fai gol fatichi ma puoi portarla a casa, se non lo fai diventa problematico: è una trasferta un po’ difficile sotto tanti aspetti, ma devi portarle a casa. Le situazioni le abbiamo create e le dobbiamo ottimizzare, non era semplice perchè hanno improntato tutto sulle seconde palle, abbiamo concesso qualcosa su alcuni nostri errori. Sono contento della prestazione, volevamo vincerla: non abbiamo preso gol dopo otto giornate, c’è l’aspetto positivo di aver creato ma negativo di non aver concretizzato. Mi ha dato fastidio è ciò che è accaduto alla fine, preso un contropiede che non deve mai accadere: in un processo di crescita non deve mai essere staccato il cervello, l’abbiamo fatto ed abbiamo rischiato di prendere gol. Non lo accetto, i miei calciatori devono dare il 110% e restare attaccati fino alla fine, solo così cresci con una mentalità vincente. Altrimenti accade di tutto con l’instabilità mentale».

La pausa?

«La pausa la prendiamo, restano 10-11 giocatori e quindi faremo quello che abbiamo sempre fatto continuando a lavorare. Cercheremo di fare entrare nel contesto i nuovi arrivati, ma non cambia nulla. In questa pausa completeremo il recupero di Neres e poi dobbiamo sperare che dalle Nazionali tornino sani e salvi. Non sono deluso e l’approccio di oggi mi è piaciuto. È stata una squadra tosta che è entrata in campo perché voleva vincere, a volte ci riesce, a volte no. Quello che non mi piace è stato lo stacco mentale nel finale, oggi siamo stati fortunati, magari domani non lo siamo e io non voglio pagare per queste cose».

Resta la sensazione di un’occasione persa?

«Noi partiamo dal presupposto che non guardiamo gli altri. Il pareggio è una mezza sconfitta, poi ci sono pareggi e pareggi, oggi è un pareggio che ci va stretto, contro una squadra che sia per valore della rosa e per quello he dimostra meriterebbe una posizione diversa in classifica. Il nostro obiettivo è che in ogni partita noi dobbiamo fare la prestazione, la prestazione l’abbiamo fatta. Vince chi fa gol. Non hanno pareggiato a caso con Atalanta e Lazio, mancano nove partite in cui cercheremo di dare fastidio fino alla fine. Cerchiamo di recuperare tutti per mettere in campo la squadra migliore, non c’è il posto fisso e ho avuto l’opportunità di valorizzare risorse da sfruttare. Andremo avanti fino alla fine lottando col coltello tra i denti, dando fastidio a tutti”

Rrahmani?

«Mi ha detto che si è sentito affaticato, potrebbe essere anche una contrattura. Lo valuteremo in chiave nazionale»

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