Alla Gazzetta: adesso la fatica del campionato si fa sentire e a me il Napoli è parso piuttosto stanco

Sacchi: per l’organico a disposizione e le cessioni di gennaio, il Napoli ha già costruito una piccola impresa
Arrigo Sacchi sulla Gazzetta scrive del Napoli e non può fare a meno di osservare la realtà. Cioè che il Napoli ha già fatto un’impresa a stare lassù:
Il Napoli ha sicuramente perso un’occasione pareggiando in casa del Venezia. Tutti si aspettavano il successo dei partenopei. È vero che ha avuto diverse opportunità per segnare, è vero ci ha provato in tutti i modi, ma la squadra di Conte deve assolutamente ritrovare quella fluidità di manovra che l’ha caratterizzata nella prima parte della stagione. Mi rendo conto che non sia una cosa semplice, perché adesso la fatica del campionato si fa sentire e a me il Napoli è parso piuttosto stanco, però è l’unica strada per cercare di arrivare al traguardo dello scudetto. La sosta per gli impegni delle nazionali può essere un periodo durante il quale Conte ha la possibilità di ricaricare le batterie dei suoi ragazzi in vista dello sprint finale. Nell’ultimo mese e mezzo il Napoli ha raccolto cinque pareggi, una vittoria e una sconfitta. Serve una sterzata, anche se resto convinto del fatto che finora, per l’organico a disposizione e per le cessioni al mercato di gennaio, i giocatori di Conte abbiano già costruito una piccola impresa sportiva e per questo motivo devono essere applauditi.
L’impresa di Conte: in pochissimo tempo ha trasmesso la sua energia e le sue conoscenze al gruppo (Sacchi)
Ecco cosa ha scritto la scorsa settimana Arrigo Sacchi sulla Gazzetta dello Sport a proposito del Napoli di Antonio Conte:
A un punto dall’Inter si è accomodato il Napoli che, piano piano, sta uscendo dal periodo delicato che ne ha contraddistinto il cammino più recente. Contro la Fiorentina, anche se ha rischiato qualcosina, ha meritato il successo. Sono sicuro che Conte, adesso, martellerà i suoi ragazzi e chiederà loro uno sforzo supplementare per arrivare al titolo. Antonio lo conosco bene: è riuscito in pochissimo tempo a trasmettere la sua energia e le sue conoscenze a tutto il gruppo, e già questa è un’impresa. Un allenatore, quando vede che i giocatori lo seguono e applicano alla lettera quello che lui desidera, è la persona più felice del mondo. Ora il Napoli, che ha una tifoseria straordinaria e tutto l’ambiente spinge nella medesima direzione, deve cercare di ritrovare quella freschezza di manovra e di paleggio che aveva all’inizio della stagione. So che non si tratta di una cosa facile, anche perché molte energie non ci sono più e la stanchezza si fa sentire man mano che si avvicina il termine della stagione, ma questo aspetto potrebbe risultare determinante nella volata per lo scudetto.