A Repubblica: «Sono contento per De Laurentiis che il peggio sia passato. L’annata brutta del Napoli è stata solo un episodio. Conte è la guida giusta, anche per l’ambiente».

L’appuntamento della Nations League è alle porte e la Slovacchia si appresta ad affrontare la Slovenia per evitare la retrocessione nella terza categoria. Proprio alla vigilia del match, Francesco Calzona ha rilasciato un’intervista a Repubblica (a firma Marco Azzi) in cui si è soffermato su diversi argomenti. In primis, su un’altra sfida – ben più prestigiosa – della stessa competizione, quella tra Italia e Germania, ma anche sul suo futuro e sul suo recente passato alla guida del Napoli.
‘Ciccio’ Calzona a tutto campo
Parlando di Italia-Germania, il 56enne di Vibo Valentia ha affermato: «Possiamo già dire di aver avuto un sorteggio sfortunato, nell’attesa di conoscere l’epilogo di questa sfida di Nations League (chi passa affronta Portogallo o Danimarca, ndr). Non saremo noi i favoriti, in ogni caso. I tedeschi sono al solito temibili ed è cresciuta pure la Nazionale di Luciano Spalletti, che non è più quella degli Europei e ora è quadrata, forte».
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Come noto, non è da escludersi che prossimamente Calzona possa trovarsi al cospetto della Nazionale nelle qualificazioni al Mondiale 2026. Riguardo questa ipotesi, l’ex tecnico azzurro ha rivelato: «Sarebbe emozionante. Avrei la possibilità di cantare due inni: un’esperienza vissuta nel calcio da pochi. Spalletti? Sono stato il suo vice, è un maestro. Lavorare con lui è stato eccezionale: ho imparato tanto, è uno stratega, sa come gestire».
E sulla possibilità di allenare un club in futuro: «Sono concentrato sulla Slovacchia. Poi spero di trovare una squadra che mi dia la possibilità per esprimermi: meglio se in Italia, ma senza preclusioni per l’estero».
Infine, il passaggio dedicato alla compagine partenopea: «Il Napoli è cresciuto nel corso del campionato e adesso è una squadra forte, che può ancora ambire allo scudetto. Kvara? C’erano tanti malumori e qualche strascico era inevitabile. Ma sono contento per De Laurentiis che il peggio sia passato. L’annata brutta del Napoli è stata solo un episodio. Antonio Conte è la guida giusta, anche per l’ambiente».