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Pepe: «Modric e Ronaldo sono eccezioni nel calcio. Avrei voluto giocare con Mbappé, è una gran persona»

Ad As: «Anche se il formato Champions quest’anno era nuovo, il Real non può mai essere considerato morto. Io futuro allenatore? Ora voglio godermi la famiglia».

Pepe: «Modric e Ronaldo sono eccezioni nel calcio. Avrei voluto giocare con Mbappé, è una gran persona»
Db Milano 22/02/2023 - Champions League / Inter-Porto / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Pepe

Pepe, ex difensore di Real Madrid e Porto, ha parlato in un’intervista ad As dei blancos e dei suoi ricordi con il club.

Pepe: «Modric e Ronaldo sono eccezioni nel calcio. Avrei voluto giocare con Mbappé, è una gran persona»

Quali sono i tuoi piani adesso? Vorresti essere un allenatore?

«Ora è il momento di godermi la famiglia per poi in futuro potermi incontrare di nuovo con alcuni colleghi con i quali ho combattuto sul campo. Ora inizia una nuova fase per me come persona».

Com’è stato il tuo debutto con il team Madrid legends?

«La verità è che hanno messo giocatori anche più giovani di me. Ma è andata bene».

Come vedi la squadra di Ancelotti?

«La squadra sta bene, è ancora viva su tutti e tre i fronti. Il Real Madrid lotterà sempre fino all’ultimo minuto per le tre competizioni».

Come hai vissuto la qualificazione contro l’Atleti?

«Ho sofferto molto. Ma la cosa più importante è stata la vittoria del Madrid. Quando questa squadra entra in una competizione lo fa sempre per vincere. I giocatori hanno dato tutto. L’Atletico era una squadra difficile, ma il Madrid l’ha superato e ora dobbiamo prepararci bene per le prossime partite».

Qual è la tua scommessa per la finale di Champions League?

«E’ una Champions nuova. Ma il Madrid non può mai essere considerato morto. Combatterà fino all’ultimo minuto». 

Hai giocato ad un livello molto alto fino all’età di 41 anni. E continuiamo a goderci Modric, Cristiano Ronaldo… A volte si guarda troppo all’età dei giocatori?

«Ci sono delle eccezioni. Guarda loro due. Modric è ad un livello incredibile, con tutta la pressione che c’è a Madrid. Anche il club aiuta molto e l’allenatore è molto importante. E Cristiano, che ha dato tanto al calcio, continua ancora ad alti livelli».

Con quale giocatore attuale del Real avresti voluto condividere lo spogliatoio?

«Ho giocato contro Mbappé. È un grande giocatore e una grande persona, pochi lo conoscono come è fuori dal campo».

Qual è stato il tuo momento migliore a Madrid?

«Quando ho firmato per il Real è stato un bel momento della mia carriera. Il primo titolo, la prima Champions League… È difficile scegliere un momento. Madrid mi ha proiettato in tutto il mondo e mi ha dato molto. Ho vissuto tanti momenti belli che conserverò con molto affetto».

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