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Dettori è fallito perché s’era rivolto al guru degli evasori inglesi: un ex avvocato pornoattore

L’inchiesta del Telegraph sulla bancarotta del celebre fantino italiano: ha bruciato una fortuna da 18 milioni di sterline usando gli “schemi” di Paul Baxendale-Walker, che già aveva rovinato i Rangers

Dettori è fallito perché s’era rivolto al guru degli evasori inglesi: un ex avvocato pornoattore
ARCADIA, CALIFORNIA - NOVEMBER 04: Lanfranco Dettori aboard Inspiral of Great Britain celebrates after winning the Maker's Mark Breeders' Cup Filly and Mare Turf race at Santa Anita Park on November 04, 2023 in Arcadia, California. Sean M. Haffey/Getty Images/AFP Sean M. Haffey / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP

Frankie Dettori è fallito. Ha dichiarato bancarotta. Il che ha fatto un certo scalpore, essendo Dettori uno dei più grandi e vincenti fantini della storia. Italiano, sì, ma molto più famoso all’estero che da noi. Il suo fallimento però è un mezzo mistero. Lui ha provato a restare anonimo finché ha potuto, ma tutto gli è scoppiato in faccia. Però la sostanza della sua bancarotta, ovvero come diamine abbia fatto a sperperare una fortuna stimata in 18 milioni di sterline, è coperta dal segreto. Il tribunale ha rifiutato di concedere l’accesso ai documenti. Solo che il Telegraph ha lavorato d’inchiesta, scavando su casi collaterali che alla fine hanno ricondotto a lui. E sono spuntati dettagli abbastanza succosi.

“Ciò che Dettori a dicembre ha descritto come “il pasticcio in cui mi sono cacciato” in realtà risale almeno al 2012, anno in cui gli è stato vietato di correre dopo essere risultato positivo al test per uso di cocaina. I documenti mostrano anche che è stato coinvolto per un periodo di cinque anni nello “stesso schema di elusione fiscale” utilizzato da un dentista che era stato perseguito per quasi 1 milione di sterline in imposte sul reddito e pagamenti di previdenza sociale”. Il caso di questo dentista, tal Mark Northwood, ha consentito di svelare il funzionamento dello schema utilizzato anche da Dettori”.

“C’erano riferimenti ai paradisi fiscali del Belize e delle Isole del Canale e una cronaca di come Northwood abbia versato denaro in un “trust di remunerazione”, che glielo ha restituito sotto forma di prestiti per evitare che diventasse soggetto all’imposta sul reddito o all’assicurazione nazionale. Una sentenza schiacciante ha stabilito che questi prestiti non facevano altro che assolverlo dalla responsabilità per tali contributi e ha bollato la documentazione collegata al piano come “una farsa”. È stato anche rivelato chi si nascondeva dietro a quel piano: un uomo di nome Paul Baxendale-Walker”.

Baxendale-Walker è descritto come “probabilmente il più noto promotore di schemi di elusione fiscale del Regno Unito”, ma questa descrizione copre solo una piccola parte di una vita straordinaria e di una carriera ancora più colorata di quella di Dettori. Ora conosciuto con il nome di Paul Chaplin, Baxendale-Walker ha lavorato sia come avvocato che come imprenditore di soft-porn (recitando persino in film erotici) prima di essere radiato come avvocato per i consigli che aveva fornito ai clienti sui suoi stessi schemi fiscali”.

“Ha continuato ad acquistare la rivista per ragazzi Loaded e Paul Raymond Publications, che includeva le riviste per adulti Mayfair e Men Only , mentre si godeva la compagnia di una serie di donne che chiamava le sue “conigliette”. Nel 2012, sembrava stanco del suo stile di vita da playboy e si è sottoposto a diversi mesi di terapia per la dipendenza dal sesso e ora è descritto sul suo sito web come uno “psicologo, guaritore, ricercatore”. Ma non è riuscito a sfuggire al suo passato e, nel 2016, è stato multato dopo essersi dichiarato colpevole di falsificazione per essersi spacciato per un funzionario dell’Agenzia delle entrate inglese.Nel 2017, il suo studio legale omonimo è stato ritenuto dalla Corte Suprema responsabile di aver “ideato e gestito” un piano di elusione fiscale che ha contribuito al fallimento dei Rangers nel 2012. Essendo stato dichiarato insolvente nel 2018 a seguito di una richiesta di risarcimento per negligenza da 16,7 milioni di sterline da parte di un ex cliente, è stato soggetto a un ordine di restrizione fallimentare di 10 anni due anni dopo, dopo che un tribunale è stato informato che aveva tentato di nascondere i suoi beni e non aveva fatto una “divulgazione completa e franca dei suoi affari”.

Dettori ha rifiutato di rispondere alle domande sui documenti visionati dal Telegraph, se avesse mai incontrato o parlato con Baxendale-Walker e perché entrambi avessero impiegato lo stesso studio legale.

Dan Neidle, fondatore di Tax Policy Associates dice: “È incredibile che Dettori e suoi consulenti abbiano pensato che fosse una buona idea acquistare un piano da un avvocato radiato e truffatore condannato che aveva dato consigli negligenti e poi era andato in bancarotta”.

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