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Napoli reduce da tre punti in quattro trasferte. Gilmour favorito su Anguissa (Repubblica)

Torna McTominay, Frank dovrebbe entrare a partita in corso. Il rallentamento in trasferta ha favorito il sorpasso dell’Inter

Napoli reduce da tre punti in quattro trasferte. Gilmour favorito su Anguissa (Repubblica)
Napoli's Belgian forward #11 Romelu Lukaku celebrates scoring his team's first goal with Napoli's Scottish midfielder #08 Scott McTominay (C) and teammates during the Italian Serie A football match between Napoli and Fiorentina at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on March 09, 2025. (Photo by Carlo Hermann / AFP)

Napoli reduce da tre punti in quattro trasferte. Staffetta Gilmour-Anguissa (Repubblica)

Repubblica Napoli, con Marco Azzi, fa il punto sulla vigilia di Bologna-Napoli:

Il Napoli dovrà fare i conti anche con il tabù delle recenti sfide in trasferta, dove l’ultima vittoria risale all’ormai lontano 18 gennaio scorso a Bergamo, contro l’Atalanta. Da allora gli azzurri hanno messo insieme lontano dal Maradona appena 3 punti in 4 partite, subendo proprio a causa del loro rendimento esterno al di sotto della sufficienza il sorpasso dell’Inter nel duello scudetto. A Bologna sarà fondamentale cambiare registro e Conte potrà farlo almeno per una volta senza pagare dazio alla solita emergenza. L’organico è infatti quasi al completo e l’unico sott’osservazione resta Leonardo Spinazzola, con non è ancora al meglio e sarà tenuto in stand by per non correre rischi.

Torna invece dopo aver smaltito l’influenza Scott McTominay, grande assente della sfida col Milan di una settimana fa. Lo scozzese è di nuovo al top e a fargli spazio sarà molto probabilmente Anguissa, reduce da un affaticamento e in svantaggio nella corsa per una maglia da titolare rispetto al compagno di reparto Gilmour. I due sono destinati a fare staffetta e ci sarà spazio pure per il giocatore del Camerun, nel corso dei 90’.  

A Bologna non si firma per il pareggio contro il Napoli, “ha tutte le carte in regola per tentare la grande impresa”

Il Bologna si prepara alla sfida col Napoli di lunedì, solo la prima di una serie di impegni difficili per la squadra di Italiano che però non ha paura di confrontarsi col Gotha del calcio italiano, come  scrive Giuseppe Tassi in un fondo sull’edizione bolognese del Resto del Carlino:

“In un modo o nell’altro la squa dra di Italiano può incidere sulle sorti dello scudetto. E questo è già un privilegio importante per un club che dubitava della propria forza dopo l’uscita di scena di Thiago Motta, Zirkzee, Calafiori e Saelemaekers . Invece siamo ancora qui, come direbbe Vasco Rossi, più determinati e forse più forti di prima, a inseguire un posto in Champions e una finale di Coppa Italia che non giochiamo dal 1974”.

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Che atteggiamento scegliere contro le grandi del campionato, a cominciare dal Napoli?

Il copione da applicare è una miscela dell’aggressività vista con la Lazio e delle verticalità prodotta contro l’Empoli. Alternando queste due chiavi di gioco, il Bologna può davvero mettere alle corde anche gli avversari più altolocati. Determinante sarà la protezione della difesa e la capacità di uscire palla al piede. Perché Napoli, Atalanta e Inter hanno tutti incursori spietati che ti condannano al primo errore. Contro il Napoli servono massima concentrazione, giusta aggressività e un perfettodo saggio delle forze perché la squadra di Conte, dopo primi tempi imperiosi, è spesso calata alla distanza. Proprio in una fase di gara dove il Bologna è abituato a esprimersi al massimo, anche in virtù degli ottimi ricambi a disposizione. A chi mi chiede se firmerei il pareggio prima della gara, rispon do no. Perché il Bologna ha tutte le carte in regola (qualità tecnica, intensità fisica, morale alle stelle e supporto di un pubblico inna morato) per tentare la grande impresa. Per incidere sul proprio destino e su quello del campionato”.

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