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Spinazzola non ha recuperato ed è rimasto a Napoli (Corsport)

L’esterno difensivo è rimasto fuori anche con il Milan per un affaticamento rimediato nel corso della sosta

Spinazzola non ha recuperato ed è rimasto a Napoli (Corsport)
Ci Napoli 25/01/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Randal Kolo Muani-Leonardo Spinazzola

Spinazzola non ha recuperato ed è rimasto a Napoli (Corsport)

Scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini:

Ci ha quasi creduto, ma alla fine la scelta è stata conservativa: Spinazzola, già fuori con il Milan per un affaticamento rimediato nel corso della sosta, non è partito per Bologna insieme con il resto della squadra. E come lui anche il terzo portiere Contini. Per il resto, tutti gli altri insieme appassionatamente: è regolarmente saltato a bordo dell’aereo decollato da Capodichino McTominay, l’altro pezzo finito tra le fiamme dell’influenza alla vigilia della partita con il Diavolo, e Neres è tornato on the road con i compagni di viaggio dopo aver ritrovato il calcio al Maradona domenica scorsa.  

Spinazzola: «L’insidia di ogni partita siamo noi stessi, le altre squadre perderanno punti con gli scontri diretti»

Leonardo Spinazzola è intervenuto ai microfoni di Radio Crc in cui ha parlato di Napoli-Inter e del modo in cui il tecnico Antonio Conte lo fa giocare.

«Napoli-Inter? Dopo il gol di Dimarco non abbiamo mollato, anzi. Abbiamo aumentato i giri, l’intensità e la qualità nei passaggi: non siamo stati frettolosi, abbiamo fatto un grande secondo tempo e portato a casa un pareggio importante. Da questa partita usciamo con nuove consapevolezze e ora iniziano due mesi impegnativi, ai quali arriviamo nel migliore dei modi. Aspettiamo il rientro di altri tre giocatori e penso che il periodo difficile ce lo siamo lasciati alle spalle e siamo pronti per questi due mesi fondamentali».

I nuovi arrivati dal mercato di gennaio:

«Si sono integrati benissimo nel gruppo, li abbiamo subito fatti sentire a loro agio. Possono dare un grande contributo, perché sono davvero degli ottimi giocatori e con il mister possono ancora migliorare tanto sotto l’aspetto fisico, mentale e tutto quello che Conte ci trasmette ogni giorno. La vicinanza e il sostegno dei tifosi sono importantissimi. Sapere che tutta Napoli ci sostiene, soprattutto in determinate partite che ovviamente sono sentite di più, è fondamentale per noi. Il Maradona è sempre bellissimo».

La classifica corta:

«Può essere anche un bene. Noi abbiamo praticamente finito gli scontri diretti, mentre le altre perderanno punti tra di loro. Possiamo pensare partita dopo partita».

Il ruolo del terzino che si accentra:

«È una dinamica diversa, alla quale non sono mai stato abituato nella mia carriera. Non è molto nelle mie caratteristiche, ma il mister ci chiede di diversificare il nostro gioco e penso che questo possa far migliorare e crescere ogni giocatore, quindi mi piace. È una cosa nuova che mi spinge anche a pensare in modo diverso».

Giocare da ala nel 4-3-3? Spinazzola commenta:

«È come se facessi il quinto nel 3-5-2: l’interpretazione non è quella di un esterno d’attacco che si dedica solo alla fase offensiva, anzi. In fase difensiva ero in duello con Dodò contro la Fiorentina. Per la prossima partita vediamo se il mister mi schiera titolare. Per quanto riguarda Dodò devi stare attento nelle ripartenze quando perdi palla e quando sei molto aperto, perché lui si può infilare con la sua velocità. È un grande giocatore, devi stare attento nell’uno contro uno».

L’insidia della partita con la Fiorentina:

«Siamo noi. L’abbiamo dimostrato: se andiamo tutti insieme a duemila, siamo davvero difficili da passare. Ma dobbiamo dare il 100%. “Se vogliamo, possiamo”: lo sappiamo benissimo, anche se è normale non avere la stessa gamba in tutte le partite per tutti i minuti. Sarebbe bello, ma non è realistico. Ci sono momenti in cui stai meglio ed altri in cui magari no. Ma per tutto quello che abbiamo fatto da luglio, per tutti gli allenamenti, approcciamo positivamente a questi due mesi intensi».

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