I due volti del Napoli sono sotto gli occhi di tutti: i cali nei secondi tempi sono diventati una costante da Roma-Napoli del 4 febbraio

Conte oggi a confronto con i giocatori per correggere gli errori delle ultime partite (Repubblica)
Scrive Repubblica Napoli con Marco Azzi:
Oggi è prevista la ripresa a Castel Volturno, da valutare le condizioni fisiche di McTominay. Ma sarà soprattutto l’occasione per un confronto tra tecnico e giocatori, per lanciare la volata e correggere gli errori delle ultime partite.
I due volti del Napoli sono sotto gli occhi di tutti: bello e dominante fino al giro di boa dell’intervallo, in affanno totale invece durante i secondi tempi, come è successo per l’ennesima volta a Bologna. Va avanti così dalla sfida del 4 febbraio contro la Roma e e il canovaccio si ripete con puntualità, aprendo un dibattito sulle reali ambizioni e potenzialità degli azzurri.
Conte sta ricavando il massimo da un gruppo relativamente ristretto ma molto applicato (Zazzaroni)
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, commenta Bologna-Napoli 1-1 e la lotta scudetto:
Il campionato sta diventando un poliambulatorio calcistico: al dentista Gasperini – di riconosciuta esperienza nazionale e internazionale – si è aggiunto il giovane collega Italiano che risulta altrettanto fastidioso, in particolare quando presenta il conto, di solito salatissimo.
Il turno che avrebbe potuto chiudere il discorso-scudetto a favore dell’Inter si è così risolto a favore di Conte che ha davanti a sé un calendario più agevole di quello di Inzaghi, oltre a un numero minore di impegni.
Per Italiano il punto è comunque prezioso: a sette giornate dalla fine ogni progresso ha un valore superiore rispetto a quelli dei turni precedenti, proprio perché gli scontri diretti nella fase conclusiva della stagione sottraggono energie e condizionano fortemente la classifica.
Questo Bologna-Napoli ha consolidato due certezze personali: il Bologna gioca il miglior calcio della Serie A e Conte sta ricavando il massimo da un gruppo relativamente ristretto ma talmente applicato, consapevole e ricettivo da meritare la grande gioia.