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Nonostante il rinnovo di Salah, il Liverpool avrà bisogno di un piano di ricostruzione (Guardian)

“La sua permanenza è un’iniezione per la Premier, come se la Disney rinnovasse il contratto a Topolino. Ciò non significa che non dovrà essere gestito e non è una passeggiata”

Nonostante il rinnovo di Salah, il Liverpool avrà bisogno di un piano di ricostruzione (Guardian)
Cm Milano 17/09/2024 - Champions League / Milan-Liverpool / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Mohamed Salah

L’analisi interessante del Guardian sulla permanenza di Momo Salah. Una notizia sicuramente piacevole per gli introiti della Premier e per lo spettacolo, oltre che per il Liverpool nello specifico. Tuttavia, mantenere un campione per altri due anni può essere un rischio per diverse motivazioni. Sarebbe dunque giusto, analizza il quotidiano, che il club dei Reds optasse per un tentativo di ricostruzione anche con la permanenza dell’egiziano, che diventerebbe allora un giocatore da “gestire”.

Salah resta al Liverpool, ma ci sarà comunque da ricostruire (Guardian)

Di seguito un estratto dell’analisi interessante del Guardian:

“In senso più ampio, la permanenza di Salah è una vera e propria iniezione di adrenalina per la Premier League, che si basa su storie ricche e personali, una fabbrica di stelle che a volte deve sfondare per trovare vere star. La logica commerciale è ovvia. Salah è il miglior giocatore del campionato. Salah è il calciatore africano più famoso. Salah è la più grande stella dello sport nel mondo musulmano. […] È come se la Disney avesse rinnovato il contratto di Topolino. […] a prima vista non c’è alcun lato negativo.

Solo che questo è il calcio, e ci devono essere sempre delle variabili, un destino in agguato, un potenziale crollo, tutti fattori chiave per l’attrattiva stranamente anelastica del gioco. Il fatto è che non è una passeggiata. Presenta delle sfide, non da ultimo per Arne Slot. […] L’ingaggio di Salah non cambia un punto chiave. Con o senza di lui, la prossima stagione dovrà comunque essere l’inizio di una ricostruzione. […] 

Slot sa anche di essere in debito con Salah. L’allenatore è stato giustamente elogiato per le sue capacità di adattamento, per la sua padronanza dei piccoli dettagli. Ma è chiaramente un vantaggio su questo fronte avere anche un maniaco del gol spietato in attacco che giustifica ogni scelta calciando la palla in rete. […]

Da qui in poi, Slot ha ancora bisogno non solo di un piano post-Salah, ma anche di uno attuale. La partenza di Salah sarebbe stata un disastro. Ma avrebbe almeno offerto qualcosa di più vicino alla terra bruciata, una ventata di aria fresca da zero. Senza dubbio qualcuno sottolineerà che il Psg si è liberato di Kylian Mbappé con due anni di ritardo. Salah non rientra nella scala delle mega-dive di Mbappé, ma ha un ego, dice cose nella mixed zone quando gli conviene, sembra arrabbiato quando viene sostituito. Questo richiederà una gestione”.

 

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