“Alcuni primati sembrano ultraterreni”, scrive il Nyt. Dalle 23 medaglie olimpiche di Phelps, al Golden Slam di Steffi Graf, ai 100 metri di Florence Griffith

Tutti i record dello sport che (forse) nessuno riuscirà mai a battere
Con ogni decennio che passa, gli atleti d’élite sembrano diventare più veloci, più forti, migliori. Le prestazioni migliorano e, di conseguenza, i record crollano. Ma – scrive il New York Times – “alcuni record sembrano ultraterreni. A prescindere dai futuri progressi tecnologici o scientifici, sembrano irraggiungibili e indistruttibili”. E così il giornale americano ne ha raccolti un po’, di quelli davvero molto molto difficili da battere.
Partiamo dal calcio. Il record del gol segnato dalla distanza più lunga: 96,01 metri, firmato nel gennaio 2021 dal il portiere del Newport County Tom King su rinvio. Oppure il tempo più breve tra due gol: nove secondi (Wycombe Wanderers contro il Peterborough United nel settembre 2000). O il punteggio più alto: 149-0 (prima divisione del Madagascar, 2002).
Passiamo alle Olimpiadi, 23 medaglie d’oro in un solo atleta: ovviamente Michael Phelps. L’indiziato per avvicinarsi a questo record è un altro nuotatore (visto che i nuotatori possono competere in diverse discipline e su diverse distanze) Leon Marchand, 22 anni, che ha vinto quattro ori a Parigi lo scorso anno, e che ha il tempo e il talento dalla sua parte.
Atletica: i 100 metri femminili in 10,49 secondi di Florence Griffith Joyner, in piedi dal 1988. Un record probabilmente viziato dal vento. Elaine Thompson-Herah è l’atleta che si è avvicinata di più, ma si è fermata a 10,54.
Tennis: l’incredibile 1988 di Steffi Graf. L’allora diciannovenne tedesca fece il Calendar Golden Grand Slam (detto anche Golden Slam), ovvero vinse i 4 Slam – Australian Open, Roland Garros, Wimbledon e Us Open – e l’oro olimpico nello stesso anno.
Nel basket c’è il record di punti di un giocatore in una sola partita, i famosi 100 punti di Wilt Chamberlain del marzo 1962. E quelli di punti assoluti in carriera, non ancora fissato, visto che LeBron James è a quota 42.170 ma è ancora in campo. Considerando i playoff, James è il primo giocatore Nba a segnare più di 50.000 punti.
In Formula 1 il record al contrario di numero di gare senza podio: 231 e più di Nico Hülkenberg. Il pilota più giovane ad aver ottenuto punti a 17 anni e 180 giorni è invece Max Verstappen. Sarà un record difficile da battere perché nel 2016 la Federazione Internazionale dell’Automobile ha introdotto un’età minima di 18 anni in F1… sebbene le regole siano state successivamente modificate, consentendo ai diciassettenni di richiedere una Super Licenza Fia, che la Fia rilascerà a sua discrezione.