Gestiamo senza patemi tanto che entra persino Rafa Marin. Nella ripresa è tutta un’altra musica, dirige Gilmour la pop star che non sapevi di amare

Giochiamo solo da un lato perché dall’altro Neres sta ancora cercando di capire come mettere in moto
Ahh quanto è bello giocare ogni sette giorni! Di lunedì, a mezzogiorno, dopo tutti, con calma, senza fretta, zitti, zitti, ancora lì, ad un passo dal primo posto.
Ansia in Val Padana…
Pronti via, loro sono aggressivi noi no. Ci prendiamo del tempo per metterci a posto, loro mezzo minuto per entrare in area.
Rom to McTom, come Stockton to Malone, come la discesa della Gaiola, una palla riciclata ad un passo dal fallo laterale, spedita allo scozzese.
Il resto è carezza rude che fa partire l’ugola.
Uno a zero
Loro reagiscono, Esposito ci prova alla Quagliarella. Alex c’è…
Giochiamo solo da un lato perché dall’altro Neres sta ancora cercando di capire come mettere in moto.
Fine primo tempo
Sintesi: Se l’Empoli avesse giocato le metà delle sue partite con l’intensità di questo primo tempo, sarebbe salva da febbraio.
Si riparte e non usciamo dal campo, anzi, torna anche Neres, ed è tutta un’altra musica, dirige Billy, la pop star che non sapevi di amare.
Quanto è mancato Oliveira? Assist per Big Rom, sinistro potente.
Due a zero e doppia doppia in campionato.
Ci sta portando in braccio a guardare gli alberi rifiorire e non ce ne accorgiamo.
Due a zero.
Palla a centro e strofiniamo la lampada per richiamare quel genio che indossa la numero otto. È sempre lo stesso filo: Lukaku lo cerca, Scott vola.
Tre a zero!
Gestiamo senza patemi tanto che entra persino Rafa Marin.
Giusto il tempo per guardare la palla del genio colpire il palo.
Partita dominata come non accadeva da tempo. I campionati si vincono con gli uomini che li sanno vincere: Conte ed il suo Rom; McTominay ed il suo peso sulla Serie A.
Gilmour e la sua rivelazione.
Mazzocchi e la sua appartenenza.
Chi ama vorrebbe sempre svegliarsi con il suo amore accanto o chiudere gli occhi per segnarlo ancora.
Noi siamo lì, tra la veglia ed il sonno ma vivi abbastanza per crederci ancora.
Sei partite per capovolgerlo ancora…