Il campione dell’Aprila si è nuovamente infortunato proprio durante il weekend del suo rientro in pista. Charte aggiorna ai microfoni di El Larguere: «Dovrà rimanere in ospedale per almeno otto o dieci giorni. Dopodiché, lo trasferiremo nella mia clinica»

Dalla Spagna, non arrivano buone notizie per quel che riguarda le condizioni di salute di Jorge Martin. Il campione del mondo in carica della MotoGP, che aveva saltato le prime tre gare del calendario a causa di un infortunio, è rimasto vittima di un nuovo brutto incidente in Qatar proprio durante il weekend del suo rientro. Purtroppo, il pilota dell’Aprilia è destinato a rimanere lontano dalla pista per un altro bel po’ di tempo. A riferirlo è il dottor Ángel Charte – responsabile medico del Circus – nel corso di un intervento ai microfoni di “El Larguero“.
Le ultime sulle condizioni di Jorge Martin
«Piove sul bagnato», ha esordito Charte, chiarendo subito la natura dell’aggiornamento. «Jorge Martín è rimasto mezzo accovacciato perché aveva l’obbligo di alzarsi in quel momento per evitare che venisse esposta la bandiera rossa, ma dalla Direzione Gara ci siamo resi conto che stava succedendo qualcosa di strano», ha sottolineato.
🏥🩺 Hablamos con el doctor Ángel Charte, jefe de los servicios médicos de @MotoGP tras la grave caída de @88jorgemartin
👀😓 “Ya vimos que había una lesión pulmonar con un traumatismo torácico importante, un neumotórax del lado derecho…”
🔴 Directo: https://t.co/ubNXZCXaPu pic.twitter.com/8SG4fmevkg
— El Larguero (@ellarguero) April 14, 2025
«Al termine della gara, sono andato al centro medico e ho visto le prime immagini degli esami. Abbiamo visto che c’era una lesione polmonare con un trauma toracico significativo, una bolla d’aria con emopneumotorace sul lato destro», ha rivelato Charte. Quest’ultimo, poi, ha spiegato che è ancora troppo presto per fare una previsione su quando Jorge Martin potrà tornare a gareggiare. «È difficile rispondere. Ha subito una grave lesione di un organo (…) a causa del drenaggio toracico che gli è stato inserito in ospedale. Il primo obiettivo adesso è che il polmone possa riespandersi. È complicato per lui perché, con 11 fratture, non è facile guarire. Dovrà rimanere in ospedale per almeno otto o dieci giorni. Dopodiché, lo trasferiremo nella mia clinica», ha spiegato.
Infine, ha concluso dicendo: «Ho parlato con lui diverse volte ed è molto emozionato. Stiamo andando piano, ma con costanza. Bisogna dargli tempo. Jorge Martín è un guerriero e vuole tornare a correre, come tutti i piloti della MotoGP». L’auspicio è che possa farlo il prima possibile e al massimo della forma.