Lotito aveva sottolineato che giocare mercoledì avrebbe impedito alla Lazio di partecipare all’omaggio al Papa, ma non è stato ascoltato

Il rinvio delle partite di ieri per la morte del Papa ha infastidito la Lazio, ma ancora di più ha fatto la decisione di un recupero lampo mercoledì pomeriggio. «Semplicemente follia» è stato il commento ufficiale della squadra di Baroni, come riporta il Messaggero.
Questo spostamento significa fare avanti e indietro dalla Sardegna due volte in quattro giorni. “I biancocelesti erano già in città dalla domenica di Pasqua, intorno alle 11 si erano organizzati per anticipare dopo il pranzo il ritorno a Roma. Proprio mentre erano in partenza, La Lega Serie A ha annunciato la data di mercoledì, creando ulteriore scompiglio nel piano organizzativo di Baroni e della squadra”.
La Lazio ha dunque chiesto alla Lega un «confronto urgente per trovare una soluzione alternativa e urgente». La risposta della Lega è stata: «No. Si gioca tutti insieme altrimenti si altera la regolarità della Serie A».
Lotito ha parlato di scelta inopportuna, sottolineando «la volontà e il desiderio unanime di partecipare all’omaggio a sua Santità, previsto nello stesso giorno».
La Lazio era favorevole allo spostamento delle gare, ma avrebbe preferito recuperarle in altra data. “Come non detto. Il tour de force prosegue, deciso dal destino e poi dalla Lega, in cui oramai è evidente conti poco il parere di Lotito”