ilNapolista

Davide Ancelotti è pronto per la carriera da allenatore, senza più il padre (Relevo)

Sta cercando un progetto in cui gli venga dato tempo. Non è escluso che possa seguire il padre in Brasile se non dovesse trovare offerte stimolanti

Davide Ancelotti è pronto per la carriera da allenatore, senza più il padre (Relevo)
Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti (L) speaks with Real Madrid's Italian assistant coach Davide Ancelotti during the Spanish league football match between Real Madrid CF and UD Las Palmas at the Santiago Bernabeu stadium in Madrid on September 27, 2023. (Photo by Thomas COEX / AFP)

È tempo per Davide Ancelotti di diventare grande e spiccare il volo, da solo. Il figlio di Carletto, vice di suo padre al Real, l’anno prossimo potrebbe separarsi da questo sodalizio ed essere primo allenatore di un club.

Davide Ancelotti potrebbe presto interrompere il sodalizio col padre Carlo

Relevo scrive:

Davide Ancelotti è già pronto per intraprendere la sua carriera da solo. Il vice allenatore del Real Madrid, braccio destro di suo padre, ha rifiutato offerte negli ultimi tempi perché preferiva rimanere nello staff tecnico di Carletto, ma è giunto il momento di spiccare il volo. Davide ha messo il suo futuro nelle mani di un’agenzia che ultimamente ha avuto incontri per valutare le possibili destinazioni che gli si sono aperte per la prossima stagione. Con la situazione di incertezza che sta vivendo Carlo Ancelotti per il suo futuro, Davide ha preso in considerazione questa decisione negli ultimi mesi.

Ha molta esperienza come membro dello staff dopo aver iniziato a soli 24 anni come assistente del preparatore atletico di Ancelotti senior al Real Madrid nel 2013, Giovani Mauri. In quella stagione Zidane era il secondo. Davide era solo un ragazzino che, dopo aver provato la carriera da giocatore e aver studiato come allenatore, è riuscito ad entrare nel team di lavoro del padre nelle stagioni successive: Bayern Monaco, Napoli, Everton, Real Madrid. Ha quindi esperienza in tutti e quattro i principali campionati europei e aspira a gestire un club di uno di loro. Ha già detto no a gennaio 2024 alle offerte dall’Arabia, Leicester e Stade Reims. Sta cercando un progetto in cui gli venga dato tempo, in modo che se inizia storto possa reindirizzarlo. Se nulla lo convince, non è escluso che possa accompagnare il padre nella Nazionale brasiliana.

ilnapolista © riproduzione riservata