In Italia bastano due vittorie per parlare del nulla. Tutti sanno chi sarà il prossimo allenatore bianconero ma non si può dire. Vincono Lazio e Fiorentina

Tudor bene ma non benissimo. La sconfitta a Parma lascia la Juve dove Motta l’aveva lasciata. E finisce il grottesco dibattito sulla permanenza del croato sulla panchina bianconera. In Italia bastano due vittorie in tre partite per aprire discussioni sula nulla. Tutti sanno chi sarà il prossimo allenatore ma non si può dire (almeno per le prossime cinque giornate). La Juve perde 1-0 contro l’ottimo Parma di Chivu che ha rivoluzionato la squadra che con Pecchia si stava pericolosamente avvicinando alla Serie B. Il gol di Mateo Pellegrino ottimo centravanti argentino di 23 anni che si spera abbia qualche antenato italiano. Pellegrino stacca di testa nel pieno recupero del primo tempo e buca Di Gregorio. La Juventus gioca e rigioca, palla dietro, palla avanti, ci prova dalle corsie, ci prova centralmente ma non sfonda.
Adesso le partite a disposizione per centrare la qualificazione Champions sono cinque.
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Parma messo in campo in maniera magistrale da Chivu. Difesa ordinata e scambi veloci in attacco che hanno portato la squadra a sfiorare il 2-0. Più di quanto la Juve non sia stata vicina all’1-1.
La scelta di Tudor di mandare in campo insieme Vlahovic e Kolo Muani non ha pagato. Per altro il serbo è rimasto negli spogliatoio alla ripresa del secondo tempo. Nemmeno i gioiellini Conceiçao e Yildiz, subentrati, hanno portato quel cambio di passo, quella aggressività che Tudor vuole vedere in campo. Nel finale la mossa della disperazione: in campo anche Douglas Luiz, Alberto Costa (difensore) e Weah.
Nel frattempo a Genova, la Lazio riprende a pedalare grazie al ritorno di Castellanos. Proprio l’argentino al 32′ porta avanti i suoi con un gol strepitoso: cross dalla sinistra e tiro in mezza rovesciata provato fuori dallo specchio della porta. La palla finisce dritta sotto la traversa, non può nulla Leali. Lazio agevolata anche dall’espulsione del difensore Otoa al 22′. Chiude i conti Dia segnando il 2-0. Partita che finisce in 10 anche per la Lazio per l’espulsione di Belahyane.
Tutto ciò fa gioco al Bologna di Orsonaldo e Italiano che si ritrovano soli al quarto posto con 60 punti. Sugli altri campi, la Fiorentina vince in rimonta in casa del Cagliari per 2-1 (7′ Piccoli, 36′ Gosens, 48′ Beltran). Il Torino batte l’Udinese 2-0 con i gol di Adams al 39′ e di Ali Dembélé al 85′.