Nonostante la conferenza degli arbitri non gradita da parte dei blancos e il comunicato dove si chiedono le scuse dalla Federcalcio, il Real scenderà in campo.

Il Real Madrid, nonostante le critiche nei confronti della conferenza stampa degli arbitri della finale di Coppa del Re, ha deciso comunque di scendere in campo domani sera alle 22 a Siviglia contro il Barcellona.
Il Real Madrid giocherà la finale di Coppa del Re contro il Barcellona
La notizia è stata riportata da El Chiringuito. I blancos, che aspettavano le scuse da parte della Federcalcio spagnola, non vogliono perdere l’opportunità di vincere un trofeo.
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✅ “La FINAL se VA A JUGAR”.
𝐀 𝐋𝐀𝐒 𝟏𝟐 𝐄𝐋 𝐂𝐇𝐈𝐑𝐈𝐍𝐆𝐔𝐈𝐓𝐎 𝐄𝐒𝐏𝐄𝐂𝐈𝐀𝐋 𝐞𝐧 𝐌𝐄𝐆𝐀. pic.twitter.com/uYoVjOg3cG
— El Chiringuito TV (@elchiringuitotv) April 25, 2025
L’arbitro della finale scoppia a piangere: «È dura quando a tuo figlio a scuola dicono che suo padre è un ladro»
Ieri Real Madrid Tv ne ha aveva trasmesso uno proprio su di lui. «Si parla tanto dei video di Real Madrid Televisión perché sono quelli che hanno maggior ripercussione. Ti racconto situazioni che hanno vissuto alcuni miei colleghi. Quando tuo figlio va a scuola e ci sono dei bambini che gli dicono che suo padre è un ladro e torna a casa piangendo è molto duro. Ciò che faccio nel mio caso è cercare di educare mio figlio e dirgli che suo padre è onesto», ha detto De Burgos prima di cominciare a piangere.
Poi il suo discorso è proseguito tra singhiozzi trattenuti a fatica: «Onesto. Che si sbaglia, come un qualsiasi sportivo. È duro, fottutamente duro, una cosa che non auguro a nessuno. Però il giorno che lascerò questa professione voglio che mio figlio sia orgoglioso di ciò che è stato suo padre e del mondo arbitrale. Perché l’arbitrare ci ha dato grandi valori, e non meritiamo ciò che stiamo soffrendo. E non penso tanto a noi professionisti, ma al danno che queste cose fanno ai nostri colleghi del calcio giovanile. Che ognuno faccia una riflessione sul dove vogliamo andare e sul futuro dello sport e del calcio».