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Italiano ha attirato le attenzioni di Milan e Napoli (Il Giornale)

Il tecnico del Bologna protagonista di una stagione straordinaria. Repubblica: già la scorsa estate sperava in una chiamata del Napoli

Italiano ha attirato le attenzioni di Milan e Napoli (Il Giornale)
Cm Torino 21/12/2024 - campionato di calcio serie A / Torino-Bologna / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano ha riportato il Bologna in finale di Coppa Italia dopo più di cinquant’anni. Il tecnico, che l’anno scorso allenava la Fiorentina, era nella lista del Napoli dopo l’anno disastroso vissuto post-scudetto.

Italiano sperava in una chiamata del Napoli

Infatti, Repubblica scrive:

A Firenze, Italiano sperava in una chiamata del Napoli. 

Non è ancora certa la permanenza di Antonio Conte nella prossima stagione degli azzurri.

Per questo, Nicolò Schira su Il Giornale riporta:

Se a Thiago Motta era bastato arrivare in quinta posizione (l’anno scorso grazie al ranking valeva l’accesso alla Champions) per spiccare il volo e garantirsi la chiamata di un top club come la Juve, ora sotto i riflettori delle grandi è finito Vincenzo Italiano. Calcio spettacolare coniugato a risultati brillanti che hanno attirato le attenzioni del Milan e del Napoli (se dovesse andare via Conte). Gli estimatori non mancano e aumentano di settimana in settimana. 

 

L’intelligenza artificiale aveva dato il tecnico del Bologna sulla panchina del Napoli tra 5 anni

Come sarà il Napoli tra cinque anni, nella stagione 2029-30?

Tra i tecnici, l’Ia ha segnalato Vincenzo Italiano, per puntare a un gioco basato sul pressing e l’aggressività, o Xabi Alonso, se si vogliono invece rimodernare le tattiche.

Il modulo utilizzato dal Napoli potrebbe essere un 3-5-2, o tornare al 4-3-3.

In porta, gli azzurri si affiderebbero a Michele Di Gregorio (ora alla Juventus), che porterebbe esperienza e affidabilità essendo nel giro anche della Nazionale italiana. La difesa a 3 verrebbe composta da: Giorgio Scalvini dell’Atalanta, un giovane ma con già esperienza internazionale; l’argentino Nehuen Perez (ex Udinese); e la chicca, ovvero Riccardo Calafiori, di ritorno in Italia dall’Arsenal, difensore tecnico e forte in impostazione.

Sugli esterni rimane Mathias Olivera, ormai diventato un leader del Napoli; sull’altra fascia, a prendere il posto di Giovanni Di Lorenzo, ci sarebbe Michael Kayode (attualmente in prestito al Brentford, ma di proprietà della Fiorentina).

Passiamo al centrocampo. Gli scozzesi Billy Gilmour e Scott McTominay sono anche loro ormai leader della squadra, con l’ex Brighton che prenderebbe a tutti gli effetti il posto di Lobotka. A loro si aggiungerebbe Samuele Ricci (ora al Torino), una mezzala di qualità che può sostituire Anguissa. In attacco la scelta ricadrebbe sul fantasista argentino ex Inter Valentin Carboni, considerato tra i calciatori dell’albiceleste più promettenti, anche se attualmente è fermo per un infortunio al crociato. E Gianluca Vigliotti, classe 2005, cresciuto nel Napoli e che potrebbe diventare il bomber della squadra.

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