La rete di Hamsik: classica giocata del Napoli e svolta psicologica

Togliamo due cose da mezzo subito:
– Il Napoli ha giocato infinitamente meglio della Juventus, poco da fare, poco da dire. Stamattina contavo sette occasioni (più o meno) nette per noi, oltre al goal. Per loro il gran tiro di Lemina in Curva A.

– Si è evidenziata, se davvero ce ne fosse ancora bisogno, quello che ci distanzia. L’indirizzare la partita dove uno vuole. La Juve ha fatto il suo. Non per niente è la squadra che ha segnato di più di tutti nel campionato nei primi 10min.

Parliamo del momento della partita. Ovviamente è la rete di Hamsik. Ci sono tanti motivi per il quale è questo. La partita sembrava essere sul binario di quelle che tanto ci provi ma alla fine non ottieni nulla, in casa l’abbiamo vista tante volte questo genere di partita. C’era il mito da sfatare di Hamsik contro la Juve che scompare e non è decisivo (Marek a -4 da Quello). Ha dato sicuramente una botta di convinzione al Napoli. Non posso usare l’espressione detta ai miei amici questa mattina, ma il Napoli ha acquisito la consapevolezza di poter mettere sotto la Juve. Forse ci arrivate da soli a quello che ho detto.

Il goal è bello, semplicemente. Classica giocata del Napoli. Palleggio, accelerata, profondità, verticalizzazione.
Jorginho appoggia verso Hamsik, bravo ad anticipare Lemina e Bonucci scaricando su Mertens.

Bonucci esce malissimo su Hamsik e se lo perde completamente, guarda solo il pallone e non vede che Hamsik è già partito alle sue spalle.
Dries, stop orientato verso la porta, finta con il corpo il tiro, Khedira ci casca.

Bonucci sta trotterellando al limite dell’area.
Hamsik occupa il vuoto lasciato dal difensore della Juve e Mertens è bravissimo a servirlo dopo aver fintato la conclusione.

Note a margine:
Rafael lo vorrei vedere contro una squadra di medio-alta classifica.
Insigne ieri meritava il goal, per molto tempo il migliore del Napoli e quella giocata nella prima frazione era da far esplodere il San Paolo.