Maurizio Sarri intervistato da Mediaset Premium al termine di Lazio-Napoli: «Per noi stasera era un passaggio importante, ora andiamo fino alla fine».

Maurizio Sarri intervistato da Mediaset Premium nel postpartita di Lazio-Napoli. «La partita di Coppa Italia ha dato benzina. In tre giorni abbiamo fatto un pareggio e una vittoria contro la Juventus, vedere così in difficoltà la Juventus ci ha convinto che la strada è quella giusta. Nel girone di ritorno abbiamo gli stessi punti dei bianconeri. Quindi, ero sicuro della prestazione dei miei ragazzi. C’era qualche dubbio a livello fisico, ma i ragazzi hanno risposto benissimo.
Il calo dopo lo 0-2: «Non credo che questi dieci minuti siano dovuti a un fatto fisico. Credo che si tratti del nostro solito calo di tensione, che contro una squadra come la Lazio rischi di pagare. Per noi stasera era un passaggio importante, ora andiamo fino alla fine. Vediamo di raccogliere quanti più punti sarà possibile».
Hamsik e il tridente
Hamsik: «Marek è un ragazzo talmente buono e semplice che penso sia quasi una limitazione per lui. Noi non ne possiamo fare a meno, spesso gli facciamo tirare il fiato risparmiandogli l’ultimo quarto d’ora. Per me è dura pensare di iniziare una partita senza Marek». Il tridente: «Spero che questi tre ragazzi rimangano con noi, e spero di recuperare Milik e Pavoletti in maniera totale. Arek non è stato utilizzabile per lunghi periodi, quando tornerà in piena condizione fisica farà benissimo. Stessa cosa per Pavoletti, che ha una struttura fisica importante. Aveva necessità di giocare tanto, ma noi dovevamo fare punti e quindi lui è rimasto un po’ indietro. Sono contento degli ingressi, Milik, Rog e Zielinski sono entrati benissimo. Parliamo di due 94 e un 95, stanno crescendo».
Gli appunti sul taccuino: «Appunti che domani mi permetteranno di sveltire il lavoro d’analisi di domani». Come migliorare ancora: «Ci sono squadre che hanno qualcosa in più di noi sotto certi punti di vista. Noi abbiamo iniziato un percorso di questo tipo, sapendo di non essere una potenza economica. Abbiamo tanti giovani, abbiamo voluto dare una grande identità alla squadra. Speriamo di poter continuare con questo gruppo, e che i calciatori crescano dal punto di vista della mentalità. L’ultimo salto in avanti passa dal subire qualche gol in meno».