Reti di Dani Alves e Bonucci. Ben altra prestazione rispetto alla dormita di domenica sera contro la Roma. Primo spicchio del triplete
Miracolo all’Olimpico
Miracolo all’Olimpico. Tre giorni dopo la sconfitta contro la Roma, la Juventus riappare sullo stesso terreno di gioco ma in una versione resuscitata. Batte 2-0 la Lazio e vince la Coppa Italia per il terzo anno consecutivo. Conquista così il primo spicchio di quel triplete annunciato in estate come l’obiettivo di stagione.
La squadra di Allegri riscopre l’agonismo, gioca un primo tempo quasi perfetto, e annichilisce la squadra di Inzaghicon due reti nei primi venticinque minuti. Due a zero il risultato parziale che sarebbe potuto essere anche più largo. Reti di Dani Alves con un bel tiro alvolo e di Bonucci che solo soletto in area ha sfruttato un assist di Alex Sandro. La Lazio aveva messo paura alla Juventus con un palo di Keita nei primi minuti. Poi, un dominio bianconero.
Neto al posto di Buffon
Allegri ha lasciato Buffon in panchina, la Coppa Italia l’ha giocata Neto. In campo a centrocampo Marchisio e Rincon, senza Pjanic e Khedira. Davanti il trio delle meraviglie.
Nella ripresa, Lazio un po’ più nella partita. Qualche occasione con l’ingresso di Felipe Anderson, nulla di realmente pericoloso. La Juventus ha comodamente accompagnato la partita verso la conclusione. Con Allegri stavolta indemoniato in panchina e non anestetizzato come domenica scorsa. Stavolta in tribuna c’è anche il presidente Andrea Agnelli atteso domani in commissione Antimafia.