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Come si fa a negare l’evidenza? Ha sputato, va sanzionato

E’ una settimana che si parla di sputi. Veramente interessante. Chi ha sputato per primo. Chi per secondo. Addirittura ho letto qui e lì un po’ di storia di sputi celebri nel calcio. Ed anche l’esegesi e la classificazione del gesto dello sputo. A freddo, a caldo, per reazione … Insomma  la qualità della discussione sale …Intere trasmissioni magari con la platea piena di bambini dedicate all’approfondimento sulla sputo e delle sue tecniche. Precisando qui e lì “bambini è ovvio che sputare in faccia alla gente è un gesto bruttissimo da non compiere mai …”. Per poi riprendere subito l’analisi “ma il Pocho ha sputato reagendo ad uno sputo. Quindi in fondo il suo è un gestaccio di serie B …”
Nelle ultime ore poi siamo passati alle riflessioni sui temi di procedura giuridica. Negli ultimi minuti qualcuno la butta addirittura in politica. No. Non è degno dell’intelligenza dei napoletani.
E dai! Ora basta! Siamo seri!
Francamente sono esterrefatto. La giustizia sportiva non dovrebbe essere imprigionata dalle forme. Ma andare solo alla sostanza dei fatti.
Dico questo da garantista convinto e intransigente. E quindi cosciente di quanto le procedure servano “a garantire”. Ma un conto è la giustizia ordinaria un conto è quella sportiva.
Chi si attacca alla procedura lo fa per sostenere che lo sputo di Lavezzi non è documentabile con certezza. Quindi costoro pensano che, ove mai lo fosse, una qualche  punizione sarebbe giusta ed inevitabile.
Ebbene io ritengo anche le sole immagini di Sky, dal primo istante, probanti, al di là di ogni ragionevole dubbio. Ed allora di che cosa stiamo parlando? Concordo pienamente con Enrico Fedele. Lavezzi oltre che compiere un gesto volgare ed antisportivo è stato un pollo. Cadendo in una trappola. La trappola della provocazione. Che proprio verso i giocatori più forti è sempre in agguato. Da quando esiste il calcio. In mille forme. Sotto mille spoglie. Chiedete a Maradona, a Platini, a Rivera, a Gigi Riva … Quindi per favore basta frignare. Lavezzi ha sbagliato  come già altre volte in altre forme. Chi è saggio e maturo quando contratta sontuosi emolumenti è pregato di esserlo al cento per cento  per novanta minuti la settimana. Chiedo troppo? Se la squalifica di Lavezzi ci costerà lo scudetto la responsabilità sarà tutta sua. Solo sua. E non dei poteri forti. Che pure  esistono. E li subiamo in tutto il mezzogiorno da tempo immemorabile. Nel calcio poi ci hanno rubato almeno un paio di scudetti. Chiedere a Juliano per credere. Ma che c’entra lo sputo di Lavezzi con i poteri forti?  Come si fa negare l’evidenza ?  Si corre solo il rischio di incendiare gli animi procurando guai peggiori.
Guido Trombetti

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