Il vescovo, cappellano del Milan di Sacchi, scrive al Corriere della sera e ammonisce il diciottenne sul suo futuro

Il vescovo ciellino
Ci mancava il vescovo di Reggio Emilia. Massimo Camisasca, ciellino di lungo corso, fu compagno di scuola al Berchet di Milano di don Giussani. E anche cappellano del Milan di Sacchi. Ieri ha scritto al Corriere della Sera che gli ha pubblicato la sua breve lettera sul caso Donnarumma. Scrive:
La decisione di Donnarumma di abbandonare il Milan lascia a me, tifoso milanista da sempre, un po’ di amarezza: avevo sperato in lui come futura bandiera della squadra e tutti sappiamo quanto ci sia bisogno di persone mature e carismatiche assieme. Ma mi dispiace anche per lui: «Gigio, hai la vita davanti, hai 18 anni. Sii sempre tu a decidere nelle occasioni grandi della tua esistenza».