Il direttore sportivo del Napoli, Riccardo Bigon, commenta la sconfitta di San Siro con il Milan: “Di solito non parlo degli arbitraggi, ma questa teoria del ‘ci può stare’ non va proprio bene. Fuorigiochi dubbi, il rigore l’avete visto tutti. Sicuramente il Milan ha una grande squadra, però gli episodi fanno male. Nel primo tempo ce la stavamo giocando. Noi, comunque, abbiamo la pellaccia dura, ci rimettiamo al lavoro e pensiamo al Brescia. Dobbiamo fare più punti possibili per arrivare in alto secondo le nostre forze”. Bigon non fa drammi: “Sarebbe assurdo pensarlo, certo ci si resta male. Sarebbe stato bello perdere 3-0 perché c’erano le occasioni. Non abbiamo questa serenità, l’episodio del rigore condiziona tutto l’equilibrio della partita. Sicuramente un pizzico di rammarico c’è: non abbiamo fatto la prestazione che ci aspettavamo, ma la squadra va sostenuta per tutto quello conquistato finora. Comunque sapremo reagire, andremo avanti. Voglio ringraziare la gente che ieri ci ha sostenuto: il calore dei tifosi è stato incredibile. L’aspetto mentale fa parte della fatica. I calciatori abituati arrivano alla partita importante senza battere ciglio, questo fa parte della crescita. I nostri hanno imparato e la prossima volta saranno avvantaggiati su questo aspetto”. Ora si volta pagina: “Siamo consapevoli della forza di questa squadra. Se giochiamo come sappiamo, se i ragazzi potranno recuperare le forze, finiremo la stagione ina maniera importante nel processo di crescita che abbiamo cominciato”. La partita con il Brescia è importante: “Siamo tutti uniti. Ne abbiamo parlato durante il viaggio, c’erano anche Lavezzi, Grava e Maiello. Con il Villarreal non abbiamo demeritato, con il Milan 1-0 o 3-0 fa poca differenza. Ora pensiamo al Brescia, giocheranno con la difesa a 5 e proveranno a chiudere tutti gli spazi. Abbiamo bisogno della spinta del pubblico”.
Bigon: Il rigore ha condizionato la partita
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