«Tenere Mertens fuori è stato un errore ma non quello decisivo, la scelta di Milik aveva una sua logica. Un passo indietro secco»
Un passo indietro secco
Mario Sconcerti sul Corriere della Sera scrive di involuzione, «c’è stata anche sfortuna ma è un passo indietro secco». Sottolinea che tenere Mertens fuori è stato un errore ma non quello decisivo. Che la scelta di Milik aveva una sua logica. «Il peso della sconfitta è caduto su centrocampo e difesa, sempre lenti, sempre straniti, senza personalità. Nella rincorsa ultima si è visto addirittura un 4-2-4, credo sia la prima volta di Sarri in questo schema».
Sconcerti scrive che «Sarri è caduto nella piccola trappola dello Shakhtar, quella di correre nel breve, come centometristi, giocando sempre in contropiede. Una partita deludente quella del Napoli, lontano dal suo ordine normale, quasi stanco, sorpreso dalla velocità e dall’insistenza dell’avversario».