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Lazio-Napoli, 1-4, pagelle / Mertens fa la storia. Bisognerebbe studiarlo nei libri d’Arte

Koulibaly risolve problemi. Callejon infilza di sinistro. Mertens si beve la Lazio. E Maggio? Impeccabile

Lazio-Napoli, 1-4, pagelle / Mertens fa la storia. Bisognerebbe studiarlo nei libri d’Arte

REINA. È un Pepe spericolatissimo sull’erba notturna dell’Olimpico. In libera uscita su Immobile. La prima rischiando il rigore, la seconda l’espulsione. Alla fine Damato estrae solo il giallo. Poteva andare peggio – 6

Ma poteva anche andare meglio, Fabrizio caro – 5,5 

Miracoloso Maggio

MAGGIO. Dalle sue parti, nel primo tempo, i biancocelesti sono un’iradiddio che fanno soccombere tutta la catena di destra, compreso Allan. Maggio però non perde la lucidità e diventa miracoloso al 38’ con un recupero salvifico sul solito Immobile – 6

Impeccabile. Si può dire, o pare brutto? – 7  

ALBIOL. All’uopo, l’Ispanico non si fa scrupoli estetici e ricorre finanche ai campanili da oratorio. Nel primo tempo è lui a reggere la baracca azzurra, nonostante il gol subìto. Nel secondo, il pareggio genera da un suo tiro respinto da Strakosha – 7

Una delle più belle parate di Strakosha stasera; una delle più belle azioni quella del Napoli. La rende ancora più bella il fatto che dopo il muro che sin piazza di fronte ad Albiol, l’azione – nata su calcio d’angolo, non lo dimentichiamo – si trasforma in gol – 6,5  

Il risolvi problemi

KOULIBALY. Mi chiamo Koulibaly e risolvo problemi. Tocca tantissimi palloni. Immobile lo tormenta ma lui lo martirizza parecchie volte, tranne quando Ciro da Torre Annunziata gli va via per il vantaggio laziale. Nel primo tempo, con Jorginho che annaspa nascosto sulla tre quarti, è lui che si prende la responsabilità d’impostare, con tutti i suoi limiti e sbagli. Da segnalare, al 48’, un anticipo decisivo su Luis Alberto, con la Lazio ancora in vantaggio. Il gol è strameritato, inedito frutto della combinazione offensiva dei due centrali colossi – 7

Inizia maluccio, con due regali alla Lazio in meno di 10 minuti. Alla mezz’ora si fa gabbare da Immobile, che ha appena gabbato Allan. Si rifà nettamente con il gol – 6,5   

GHOULAM. Perde qualche pallone in più e soprattutto nel primo tempo soffre come tutti. Nel secondo è spettatore dei sei minuti devastanti maturati tutti a sinistra – 6

Meno splendente del solito – 6  

ALLAN. Nel fatidico primo tempo anche lui rimane stritolato nell’assembramento laziale a centrocampo. Al 26’ però con una sublime veronica serve un pallone di platino a Insigne, la prima vera occasione da gol per gli azzurri. Nella ripresa va tre volte al tiro da fuori – 6,5

Quando Ciro Immobile se lo è scartato ho provato una fitta al cuore – 6,5  

JORGINHO. Per 45 minuti vaga sperduto come in un bosco, novello Cappuccetto Rosso. Come il sangue di san Gennaro si scioglie nella ripresa. Il gol del vantaggio è innescato da lui, per Hamsik e infine Callejon. Indi, il lancio per la meraviglia di Mertens, il rigore e la marcatura personale – 7

Ma hai visto che bella la finta di corpo nel tirare il rigore? – 7  

Il sacrificio e la goffaggine

HAMSIK. Nel primo tempo ha rischiato una Waterloo di rara goffaggine. Dapprima ha preso il palo della porta di Reina, di testa su angolo laziale. Poi ha avuto la palla per pareggiare ma se le è allungata troppo e ha rimediato un altro palo, stavolta nella direzione giusta. Nel secondo è lui, il Capitano, a fare l’assist per Callejon, per l’uno a due – 6

Si sacrifica per la squadra, che è molto bello – 6

ZIELINSKI dal 72’. Si procura il rigore dell’uno a quattro e va bene così. Partecipa con diligenza al palleggio azzurro, quando la Lazio resta in dieci per Basta infortunato – 6

Fa il suo, meno appariscente del solito – 6  

Attonito Josè

CALLEJON. La partita non si raddrizzava e a bordo campo c’era anche Ounas che si riscaldava, Ilaria. Poi i sei minuti che hanno abbattuto la Lazio. In quei sei minuti Callejon merita dieci, infilando un’altra rete di sinistro. Dopo si mette a fare il terzino esperto di ripartenze – 7

Attonito. Lo ricorderemo così, di fronte alla punta delle dita di Strakoscha che manda in angolo il pallone che lui credeva gol (in fuorigioco). Ecco perché ha puntato a rimediare: di sinistro, ed è vantaggio – 7

ROG dall’86’. Ha il tempo per sgusciare a destra e dare un palla tesa a Insigne – senza voto

Che peccato non vederlo giocare di più. Mi piacerebbe ammirarlo – sv  

Studiamo Mertens nei libri di scuola!

MERTENS. Tira una sola volta in porta e fa la storia. In tribuna stampa pure i tifosi-giornalisti della Lazio si mettono le mani in testa. Ma che ha fatto? Il Ciro più forte è azzurro e segna un gol che rivedremo sempre, come quello che fece Lui, sempre con la Lazio – 8

La partita è finita da un’ora, Fabrizio, e già sono alla dodicesima visione di quel gol. Un gol pazzesco, indicibile, inenarrabile. Dries va incontro a Strakosha, il portiere gli strappa la palla; lui non si arrende: la insegue, la vuole; la trova, la prende al volo e si gira. Guarda la porta e, in tre secondi, inventa e insacca in un modo, caro mio, che fa volare ciabatte e cuscini, suonare trombe e agitare le mani. Poi fa l’atto di bere una bibita: insomma, alla Lazio, ad un tratto, se la beve! Al 20 del secondo tempo, mentre cerca di scartarsi il difensore laziale per entrare in area, si lascia andare ad una torsione innaturale del corpo. Ha solo perso l’equilibrio, ma anche in questo non è banale. Sembra un extraterrestre, di gomma. Qualcuno dovrebbe proporre di studiare il fenomeno Mertens nei libri di storia dell’arte – 10

MILIK dall’81’. Avrebbe potuto segnare anche lui – senza voto

A volte mi sembra un po’ “scellone”, nodoso, impacciato. Stasera è stata una di quelle volte – sv  

L’insostituito

INSIGNE. Nella ripresa si “apre” anche lui e Strakosha butta sul palo un suo tiraccio. Da segnalare anche l’occasione nel primo tempo, già citata. Nel finale lui e Immobile lottano su un pallone e subito dopo si abbracciano. Bello – 6,5

Insostituito e insostituibile. Strakosha para anche lui – 6,5  

SARRI. Sei minuti che danno ragione alla filosofia dei titolarissimi. Avanti così – 7,5

Fabrizio, per Natale mi regali quello che dà lui ai suoi nello spogliatoio? Prometti? Il voto è per quello che ha fatto con Mertens, per averlo reso un capolavoro – 8  

ARBITRO DAMATO. Semina parecchi dubbi, da una parte e dall’altra – 5

Ho goduto troppo: non me ne sono neanche accorta – 6  

TIFOSI DELLA LAZIO. Inneggiano al Vesuvio e poi cantano in onore di Ciro Immobile, cara Ilaria. Ignoranti oltre che razzisti: Ciro Immobile è di Torre Annunziata, adagiata tra il golfo e il Vesuvio – 3

Come quelli di Cercola che tifano Juve e inneggiano al Vesuvio, Fabrizio caro. Hanno preso 4 gol di cui uno più bello del Golfo di Napoli all’alba. Cosa dire di più?

 

 

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