Massimiliano Allegri presenta Verona-Juventus in conferenza stampa. «La partita di domani è importante, in Italia non abbiamo la pazienza di aspettare i giovani».
In conferenza stampa
Massimiliano Allegri presenta Verona-Juventus in conferenza stampa. «La partita di domani è importante, conta solo vincere per chiudere bene l’anno. Tra l’altro la Juventus non vince a Verona dal 2001 e ha perso tante volte. Credo che sulle 17 partite precedenti, 10 siano state sconfitte. Quindi domani ci aspetta una gara complicata, anche per via delle assenze».
La formazione. «Pjanic non c’è, come anche Buffon, De Sciglio e Cuadrado. Il colombiano a un’infiammazione al pube, difficile ci sia anche nel derby. Come sostituire Miralem? O gioca Bentancur o Marchisio, altrimenti centrocampo a due. Matuidi è da valutare perché ha saltato parte dell’allenamento di giovedì».
Dybala, Rugani e Douglas Costa: «L’intoccabilità di Paulo dipende dalla condizione di tutti. La panchina fa bene ogni tanto, ci deve essere competizione all’interno del gruppo. Serve la disponibilità di tutti, ora in allenamento corrono tutti perché a nessuno piace stare in panchina. In difesa. per quanto riguarda Rugani, devo ancora decidere. Giocheranno due tra lui, Benatia e Chiellini. Douglas Costa si è ambientato ed è un calciatore straordinario. Non c’erano dubbi su questo punto».
Ancora Allegri su Dybala: «Paragoni dannosi per lui. In Italia non c’è più pazienza di aspettare e molti giocatori si bruciano. I giovani vanno aspettati, vanno lasciati crescere. Gli mettiamo troppa pressione. Paulo è straordinario, ma andiamoci piano. È intelligente è ha capito. Perché non si può paragonare un ragazzo di 24 anni a due mostri sacri del calcio, anzi a tre, che in due hanno vinto 10 Palloni d’Oro, più c’è Neymar che è un altro che ci è vicino».