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I nomi per il mercato del Napoli: Milic e Siqueira. Solo che a Sarri servono «in allenamento»

Due nomi possibili per integrare la rosa, ma la vera notizie riguarda le motivazioni che potrebbero portare all’acquisto di Siqueira e/o Milic e/o chiunque altro: a Sarri servono calciatori per le esercitazioni in settimana.

I nomi per il mercato del Napoli: Milic e Siqueira. Solo che a Sarri servono «in allenamento»

Svincolati

C’è poco da dire sul mercato del Napoli, anche perché c’è poco da fare. Svincolati, solo svincolati. I nomi che si leggono sui giornali (per una volta) sono sempre gli stessi, immodificabili, non si esce da uno steccato piccolo e chiuso: Milic (di cui abbiamo scritto ieri), Siqueira, Tremoulinas. Per quanto riguarda Siqueira, storia semplice: ex Udinese, Granada, un’ottima stagione al Benfica e poi il passaggio all’Atletico Madrid. Una prima stagione discreta, poi il ritorno di Felipe Luis e un prestito negativo a Valencia. Da settembre, è svincolato. Si parla di lui, lo scrive la Gazzetta e lo riporta Gianluca Di Marzio sul suo sito.

Su Tremoulinas, invece, qualche parola su Repubblica: «Era stato valutato già a novembre dopo il primo infortunio di Ghoulam. Ma era stato scartato, anche perché ancora infortunato al menisco». Niente da fare, anche per lui.

Sarri

In tutto questo, però, ci sono state le parole di Sarri. Che, in maniera estremamente semplice, ha spiegato che il terzino sinistro “di riserva” gli serve più che altro «in allenamento». Sì, avete letto bene. In allenamento.

È una frase enorme, clamorosa, perché restituisce una parte importante di ciò che è il Napoli. Una squadra con un sistema di miglioramento così meccanico e meccanizzato, quasi industriale, da aver bisogno di un uomo «per le contrapposizioni mentre lavoriamo in settimana».

La forza del Napoli di Sarri è tutta qui, in questi pochi termini che descrivono un mondo intero. L’ingresso di Tonelli, ieri sera, è stato perfettamente calibrato sulle necessità difensive della squadra. Nel senso: l’ex Empoli è (palesemente) il centrale con meno qualità tecniche a disposizione di Sarri, la sua mancanza in questo senso è pienamente percettibile, la sua impostazione è farraginosa, spesso imprecisa. Ma dal punto di vista dei meccanismi sincronizzati, Tonelli c’eraC’è stato. Perché Tonelli possa crescere ancora da questo punto di vista, Sarri ha bisogno di un terzino che possa giocare accanto a lui in allenamento. Che legga la linea nelle esercitazioni di fuga all’indietro, che attacchi il centrocampo su palla scoperta, che sappia difendere gravitando intorno alla linea del centrocampo.

Ecco, l’adattabilità di Milic e/o Siqueira e/o chiunque altro parte da qui. Dal peso che potrà avere, nel caso, a Castel Volturno. Per Sarri conta questo, ora come ora. Mario Rui è partito praticamente da qui, ora è titolare inamovibile (per forza di cose, certo, ma il suo rendimento è ottimo) nella squadra in testa al campionato. Per dire.

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