Walter, lascia stare l’uno contro tutti e battiamo i Viola

Vabbè, Walter, lasciamo stare. Così dai ragione a Maurelli. Ti piace l’uno contro tutti, l’one man show. Sparatemi pure, mi inorgoglisce e tutte queste belle cose qua. Vabbè, hai fatto il turnover; hai fatto persino bene, secondo me. Sia per i motivi che hai spiegato, che il rischio infortuni è elevato; sia perché chi sta in panchina è giusto che sia responsabilizzato. E allora va bene così. Senza creare questo clima da uno contro tutti. Non ne sentiamo il bisogno. Siamo tutti sulla stessa barca e tu sei l’indiscusso capitano.
Quindi lasciamo stare, domani c’è la Fiorentina. E ci interessa solo questo. Pensiamo a batterla e a riprenderci i tre punti. Evitiamo inutili personalismi che non abbiamo vissuto nemmeno ai tempi di Diego. Sei un bravissimo allenatore. Nessuno sta col fucile puntato. Ma non bisogna essere un fine psicologo per sapere che te la sei andata a cercare con quella formazione. Poi, lo ripeto, secondo me la partita era scivolata bene e quando avremmo dovuto accelerare ci siamo invece disuniti. Ma, come dici tu, l’imponderabile nel calcio c’è. Ed è vero. Ma con quel massiccio turnover sapevi sin dall’inizio che il colpevole saresti stato tu.
Aspettando il presidente, che sparisce e perde la parola ogni qual volta perdiamo, pensiamo ai Viola. E battiamoli. Col turnover o senza.
Massimiliano Gallo