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Napoli-Bayern, da Diego al Pocho

Napoli-Bayern, ventidue anni dopo. Nel 1989, Coppa Uefa, fra le due squadre la differenza la faceva Maradona (che dubbio c’è?). Oggi potrebbero farla i tre tenori, specie se ai tedeschi mancheranno in un colpo solo Robben e Ribery, i due esterni devastanti (ma Ribery giocherà).

Facciamo un giochino assegnando i voti ai giocatori e traendone il voto complessivo delle due formazioni che si sono incontrate al San Paolo ventidue anni fa.

Nella partita del 5 aprile 1989, il Napoli era superiore al Bayern: 81,5 contro 75,5.

Nel dettaglio: Giuliani 6,5, Ferrara 7,5, Francini 7, Corradini 7, Alemao 7, Renica 7,5, Fusi 6, De Napoli 7, Careca 9, Maradona 10, Carnevale 7.

Il Bayern: Aumann 6, Nachtweih 6, Flick 6, Johnsen 6, Augenthaler 8, Dorfner 6,5, Koegl 7, Reuter 8, Wohlfart 7, Thon 8, Ekstroem 7.

Il Napoli vinse 2-0 al San Paolo (40’ Careca, 59’ Carnevale).

Oggi c’è un vantaggio per il Bayern però al completo: 83 contro 80,5 per il Napoli.

Il dettaglio. Neuer 7,5, Rafinha 6, Lahm 7,5, Tymoschuck 7, Van Buyten 6,5, Badstuber 6,5, Robben 9, Schweinsteiger 9, Gomez 8, Kroos 7, Ribery 9.

Per il Napoli De Sanctis 7,5, Campagnaro 7, Aronica 6, Gargano 7, Paolo Cannavaro 7, Dossena 6,5, Maggio 7,5, Inler 7, Cavani 9, Hamsik 8, Lavezzi 8.

Confrontando le due squadre azzurre, il Napoli di Maradona e il Napoli di oggi sono vicini nei voti: 81,5 per la squadra di Diego e 80,5 per la formazione dei tre tenori. E’ migliorato il Bayern da 75,5 a 83.

Il Napoli è passato da Ottavio Bianchi a Mazzarri. Sulla panchina del Bayern è tornato Jupp Heynches che allenava la squadra tedesca anche nel 1989. Oggi ha 66 anni.

Il Bayern degli anni Ottanta vinse sei volte il campionato tedesco. Quello attuale è stato campione di Germania otto volte negli ultimi dodici anni.

La squadra di Monaco è una miniera di calciatori che giocano nelle nazionali: sei in quella tedesca più i nazionali di Belgio, Ucraina, Olanda e Francia.

Mimmo Carratelli

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