Fantasticavo sul fatto che i calciatori del Napoli abitassero nella radio dei miei genitori, poi vidi Ferrario e il libero olandese. Come un’apparizione celeste.
Il Napoli di Krol
Il mio giorno all’improvviso fu nel 1981. Avevo 11anni, e ancora fantasticavo sul fatto che i calciatori “vivessero” all’interno della radio nera senza spinotto nella camera dei miei genitori. Dovevo stare attento a inserire i fili nella presa senza prendere la scossa, e sperare che tenesse fino alla fine di Tutto il Calcio Minuto per Minuto. Poi un giorno il Napoli venne a Nola, il mio paese di origine, e il papà del mio amico del cuore ci porta alla partita amichevole. Arrivo al campo che la gara era già in corso, e da dietro il reticolato riconosco Moreno Ferrario, visto solo sull’album Panini. E poi… “Madoo ma chill è Krol…!!”. Fu come un’apparizione celeste che ancora rivedo nei sogni. Non ricordo come finì la partita, però. Forza Napoli sempre.