Se Ilaria Puglia fosse nata a San Francisco. Parto da lontano per raccontare della presentazione del libro “Oj vita mia”, di Mimmo Caratelli e Ilaria Puglia, edizioniCentoAutori. Con il massimo rispetto per il papà di Iphone, Ipad e Mac, deceduto pochi giorni fa, non se ne può più dei mille articoli scritti su di lui e sull’ipotesi: se Steve Jobs fosse nato a Napoli. Del libro non vi parlo perché odio le recensioni scritte da chi non ha letto (e io il libro non l’ho ancora letto, l’ho solo acquistato e ce l’ho sul comodino con doppia dedica). Parto da un’affermazione del funambolo della penna Carratelli (definizione di Maurizio de Giovanni): “Possibile che nessuno si sia mai accorto dell’immensa bravura di Ilaria? Che non ci sia una testata disposta ad assumere una come lei”? Mi perdonerà, Mimmo, se non mi lancio nelle mille lodi a lui e mi dedico ad Ilaria, ma ho già avuto modo, con separata mail, di inviargli i miei complimenti e la mia attestazione di stima infinita. E nemmeno voglio intossicare Ilaria che questo pomeriggio se lo ricorderà per tutta la vita. Ma sono incazzato nero. Anche per la “dedica pugliese”: “Al mitico Peder, l‘unico che non sono riuscita a coinvolgere del tutto col mio ottimismo”. Hai ragione, Puglia, ma tu sei l’ennesima dimostrazione che ho ragione ad essere pessimista. Uno Steve Jobs napoletano avrebbe al massimo fatto il parcheggiatore nel mitico garage. Un’Ilaria Puglia nata a San Francisco, invece, sarebbe diventata una scrittrice di best seller milionaria (in euro ma anche in dollari sarebbe stato soddisfacente). I giornali ti avrebbero contesa a suon di bigliettoni e magari il Time avrebbe ospitato una rubrica sulla tua squadra del cuore di baseball. Se esiste una giustizia terrena comunque ci riuscirai partendo da Napoli e questo testimonierà il valore esponenziale della tua bravura. Mi dispiace, tornando al pomeriggio di oggi, che la notizia delle dimissioni di Silvio Berlusconi, che ho dato all’ottimo Fabrizio Cappella, non si sia rivelata vera. O almeno non ancora vera. Diciamo allora che il tramonto di Berlusconi si è maturato oggi. Mi serve per il finale: cade la stella di Arcore, nasce a Napoli la nuova stella dei best seller, Ilaria Puglia. E vaffanculo al pessimismo.
Giuseppe Pedersoli
Se Ilaria Puglia fosse nata a San Francisco
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