Misure cautelari per «intestazione fittizia di beni». È stato sequestrato il Club partenopeo di Coroglio che ha ospitato la festa di Reina, teatro delle accuse a De Laurentiis.
L’articolo del Corriere del Mezzogiorno
Ricorderete il caso dei fratelli Esposito – Gabriele, Giuseppe e Francesco -, protagonisti della movida napoletana finiti in manette un anno fa, e messi al centro dell’attenzione mediatica per via delle loro frequentazioni e di alcune fotografie con i calciatori del Napoli. I siti dei principali quotidiani cittadini raccontano il loro nuovo arresto, per «intestazione fittizia di beni». Inoltre, l’accusa sarebbe aggravata dal fatto che il reato «sarebbe stato commesso per agevolare le attività dei clan Contini e Sarno». Sono stati sequestrati un ristorante a Chiaia, un’agenzia di scommesse di Piazza Mercato e una discoteca a Coroglio.
La notizia più interessante riguarda però la festa d’addio di Reina, tenutasi la scorsa settimana in una discoteca all’interno del regno-Esposito. Il locale da cui Reina ha lanciato accuse a De Laurentiis, definendolo responsabile del suo addio al Napoli. Il portiere spagnolo era parte del giro di amicizie “importanti” dei tre fratelli, insieme a Callejon e Higuain (durante la sua avventura a Napoli). Il quotidiano scrive: «Reina è completamente estraneo all’inchiesta, ma nonostante il clamore dello scorso anno ha scelto per il suo party di saluto alla società azzurra uno dei locali degli Esposito, il Club partenopeo di Coroglio. La discoteca, secondo l’accusa, sarebbe stata solo fittiziamente intestata a Diego La Monica, prestanome arrestato oggi. Ma in realtà è riconducibile ai fratelli Esposito».
Le nuove indagini della Dda di Napoli si sono concluse con un blitz che ha portato all’arresto degli Esposito e del La Monica. E alla consegna di misure cautelari per le mogli di due dei tre fratelli.