Primo pareggio per l’Italia di Mancini. Prestazione opaca, gli olandesi pareggio con gli azzurri in dieci per l’espulsione di Criscito. Stadium semivuoto

Primo pareggio
Primo pareggio per l’Italia di Mancini. Dopo il successo sull’Arabia Saudita e la sconfitta con la Francia, gli azzurri pareggiano 1-1 con l’Olanda. Gol di Zaza che nel secondo tempo è entrato al posto di Belotti. Poi, a tre minuti dalla fine pareggio di Akè lontano sosia di Gullit. In quel momento l’Italia era in dieci uomini per l’espulsione di Criscito. Si è giocato in un Allianz Stadium semivuoto nonostante le telecamere della Rai cerchino di non mostrare gli ampi spalti vuoti, come accadeva nei Paesi del socialismo reale.
È stato emozionante vedere Insigne con la fascia di capitano. L’unica cosa emozionante della serata. In campo dal primo minuto anche Jorginho, e volendo anche Verdi che ha completato il tridente d’attacco. Verdi si è mangiato due gol piuttosto clamorosi nel primo tempo, ed è stato inspiegabilmente schierato dal primo minuto al posto di Chiesa. Uno se l’è divorato Belotti che all’inizio ha segnato ma in fuorigioco. L’Olanda di Koeman è una delle più brutti e tristi nazionali orange di tutti i tempi. L’Olanda, se possibile, sta messa peggio dell’Italia. Anche se la partita è finita in parità.
La partita si è sbloccata nella ripresa, con Zaza che ha segnato nel suo ex stadio. Gol non memorabile, frutto di un contrasto. Subito dopo, espulso Criscito per entrata da dietro sull’uomo lanciato a rete. Nel finale, dopo tantissime sostituzioni, il pareggio degli olandesi che hanno sfiorato anche l’1-2 in un paio di occasioni.