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Ho deciso, quando il Napoli pareggia o perde tifo Milan

Dite che non c’è più niente da fare, eh? Dite che abbiamo gettato alle ortiche il campionato? Che ci resta solo la speranza della Coppa Italia, che pure la Champions sarebbe un miracolo? Ma poi pure ‘sta coppa Italia, che diamine, ché ci è capitata l’Inter e siamo già perdenti in partenza, che dite? E ‘sto Chelsea che tra un po’ viene qui al San Paolo a fare carne di porco, che Mazzarri l’ha detto che se siamo riusciti a sbattere fuori il City dalla Champions è stato un miracolo! E mica i miracoli si ripetono due volte in una stagione! E poi, quest’allenatore piccolo piccolo che parla del monte ingaggi e ci definisce una squadra da settimo posto. Si permette di punzecchiare la Società e di sputare nel piatto che gli dà da mangiare! Eccheccazz! E il Presidente! Che a settembre dice che la sua priorità è la Champions e adesso punta tutto a fare bene in Campionato. Però che grande il Presidente, eh: è maturato, manco si arrabbia più sulle esternazioni di Mazzarri. Ohibò, qua ci tocca lottare per non retrocedere, avete ragione voi. Abbiamo una squadra allo sbando. Le cose si complicano assai, e il fatto di stare ancora nella colonna di sinistra è solo un’illusione ottica quanto la fascia sinistra di Maggio che non funziona più. Ed il bello è che lo sanno pure loro! Perché sennò come spiegare un Campagnaro che non corre più con il blu sui denti, un Maggio fantasma di se stesso, magari perso dietro alle elucubrazioni da inchino di un Paese intero, un Dossena che imbrocca un solo cross in una partita intera ed un Cannavaro al centro di una difesa che fa buchi da tutte le parti imbarcando acqua al largo della Toscana? Già. Ci siamo fregati la stagione. E Mazzarri non ha alternative! Perché Britos dice che è pronto ma sicuro mente, sennò lo vedremmo in campo. E Fernandez? Si saranno accorti che è una schiappa e che hanno rischiato tutto facendolo giocare in Champions. Santana stanno cercando chi lo vuole. Donadel l’hanno trovato, ma stanno chiudendo le ultime pendenze della pratica aperta con la Sciarelli per 4mesi di ricerca e ancora non lo impiegano a dovere. Certo, resta il mistero Inler. Forse gli è successo il contrario di Superman: Superman si mette la tutina e diventa supereroe, ad Inler gli hanno messo la maschera da leone ed è diventato una preda per i condor. E vabbuò, ma allora se è tutto qua, io cambio squadra proprio, eh. E mica posso tifare una squadra che pareggia e basta. Una squadra che non si sa dove stiamo andando. No. Proprio no. Sì, vabbè che tutto è possibile e vi ho annoiati co’ ‘sta manfrina per quasi due anni, ma che fossi l’unica scema, io? E no! Allora cambio. Mi trovo un’altra squadra da tifare, quando il Napoli perde o pareggia. Sì, voglio fare l’opportunista. Quando vince, forza Napoli fino alla morte. Ma quando gioca così, tifo Juve! Noooooooooooo. Ci sta Ricchiuti, che tifa Juve, e come si fa? L’anti-Napoli città e squadra fatto persona! No, non potrei mai, non ce la faccio. E poi detesto il rosa, perciò la scelta non si pone proprio. Va bene, ho deciso: tifo Milan. Che magari con la teoria del tutto è possibile lo scudetto lo vincono i rossoneri e la mettono a quel servizio agli odiatissimi juventini. Ché poi, mo che ci penso, se Berlusconi sta aspettando la chiamata al governo da Monti, magari sono fortunata e me lo ritrovo pure di nuovo a metterci tutti in riga. Vincente in campionato e nel futuro del Paese. Marò, che grande fortuna sarebbe, eh!? E Forza Napoli. Sempre. Ilaria Puglia

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