La rosea scrive che il Napoli è «forte e completo», poi aggiunge che «solo alzare l’asticella con Benzema o il Matador permetterà di restare competitivi».
La reazione di mercato
La Gazzetta dello Sport continua con la sua politica di scrittura filo-papponista, per cui «gli addetti ai lavori e i tifosi del Napoli si chiedono come De Laurentiis risponderà al colpo fenomenale di Andrea Agnelli». Quello della rosea è un racconto strano, che si nutre di suggestioni forse decisamente particolari: «Quando la notizia di CR7 bianconero ha cominciato a circolare, si è creato uno strano brusio nella tribunetta che ospita i tifosi. Alla fine, dunque, che farà il patron?».
Secondo la Gazzetta stessa, il sondaggio per Benzema «è un dato di fatto». Allo stesso tempo, però, «non c’è stata apertura per iniziare una trattativa che già di per sé non si annuncia semplice. Certo, gli scenari stanno variando velocemente e CR7 può creare un incredibile effetto domino. Se infatti alla Casa blanca arrivasse un nuovo centravanti, senza Ronaldo e soprattutto senza Zidane, per Benzema potrebbe maturare il tempo per chiudere la sua storia-Real. E a quel punto DeLa non si farebbe trovare impreparato su una operazione costosa e solo apparentemente impossibile».
Alternative
Almeno la Gazzetta riconosce che l’organico del Napoli è «completo e competitivo, a parte il terzino destro». Solo che nella riga successiva scrive che «serve alzare l’asticella per restare protagonisti in Italia e in Europa». Come se l’arrivo di CR7 possa incidere più di sei punti negli scontri diretti, per una squadra che l’anno scorso ne ha fatti 91. E che si è potenziata in un calciomercato non ancora finito. Il Napoli deve “rispondere” se Ancelotti riscontra delle esigenze tecnico-tattiche, per migliorare la sua rosa, non per giocare a chi ce l’ha più lungo con chi parte nettamente avvantaggiato.
Il nome alternativo a quello di Benzema è, noblesse oblige, quello di Edinson Cavani. A Prgigi, scrivono sulla rosea, «non è una novità l’attrito esistente da tempo fra il brasiliano Neymar e l’uruguaiano. Se O Ney restasse a Parigi, ecco allora che a partire potrebbe essere proprio l’ex azzurro. Che non ha mai nascosto pubblicamente la voglia di poter tornare a giocare a Napoli».