Secondo gli investigatori, Gattuso avrebbe fatto da prestanome a Pasquale Motta, personaggio legato alle cosche ‘ndranghetiste insediate in Piemonte.
43 indagati
Gennaro Gattuso risulta tra le 43 persone indagate per riciclaggio di denaro, nell’ambito dell’inchiesta sull’azienda Tre Olmi Srl di Gallarate. Il tecnico del Milan era socio al 35% di una società riconducibile a Pasquale Motta, personaggio ritenuto legato alle famiglie ‘nranghetiste insediatesi in Piemonte. In pratica, Gattuso avrebbe fatto da prestanome per il Motta.
Le accuse per le persone indagate (a cui sono state comminate 9 misure cautelari) vanno dal trasferimento fraudolento al riciclaggio di denaro. Secondo quanto riportato da Repubblica, le perquisizioni hanno portato a sequestri di beni e immobili per un valore complessivo di 200mila euro.
Gattuso avrebbe fatto da prestanome alle attività illecite di Motta tra il novembre 2011 e il dicembre 2014. La Tre Olmi, azienda coinvolta nell’inchiesta, era fallita nel maggio 2014. Secondo quanto riportato nella testimonianza del curatore fallimentare, «non aveva mai consegnato i bilanci».