Il Chelsea proprio non ce la fa. Allo Stamford Bridge pareggia faticosamente (1-1) contro il Birmingham, squadra della seconda divisione inglese (la nostra serie B), nel quinto turno della Coppa d’Inghilterra per l’accesso ai quarti di finale del torneo. Il pareggio impone la ripetizione della partita che la prossima volta si giocherà sul campo del Birmingham. Il Chelsea ha mancato un calcio di rigore con Mata.
Villas-Boas, in vista del match di martedì a Napoli per gli ottavi di Champions, tiene in panchina Essien, Lampard, Drogba, Bosingwa e Kalou schierando una difesa inedita con Ivanovic e Bertrand sugli esterni, Luiz e Cahill centrali. Nel solito 4-3-3, a centrocampo Ramires, il più concreto, Obi centrale, una completa delusione, e Meireles. In attacco Sturridge, uno dei migliori, Torres a secco di gol da tre mesi e completamente fuori fase, e Mata.
Il Birmigham, terzo nel suo campionato con la seconda migliore difesa, oppone un 4-5-1 con la squadra tutta dietro la linea della palla ad eccezione dell’unica punta Rooney (nella ripresa Jervis). Difendendosi in massa, il Birmingham non ha mai buttato la palla, ma nelle azioni di contropiede è stato tradito dall’imprecisione dei passaggi. Ha avuto nel finale la palla della vittoria sprecata dal centrocampista Remond.
Il Chelsea, che non vince da un mese (tre pareggi e una sconfitta), ha giocato inutilmente all’attacco con una manovra lenta (troppi portatori di palla) e lanci per la difesa avversaria. Hanno tentato di tenere su la squadra Ivanovic, Sturridge, Mata, Ramires.
La squadra di Villas-Boas è andata sotto al 20’ per l’ennesimo imbarazzo della difesa. Su calcio d’angolo, due rimbalzi del pallone nell’area piccola di Cech, quattro difensori del Chelsea indecisi contro altrettanti avversari, finché è sopraggiunto il terzino Murphy a scaraventare la palla in rete.
Due colpi clamorosi in tre minuti perché, dopo il vantaggio del Birmingham, il Chelsea otteneva un calcio di rigore (23’ fallo ingenuo di un difensore su Ramires). Il portiere Doyle respingeva sul palo il tiro dal dischetto di Mata. Per il Chelsea quarto rigore fallito su otto penalty.
Eccitato, il Birmingham serrava ancora di più le maglie. Raccolto nella sua metà campo non varcava più la linea centrale. Tre conclusioni del Chelsea finivano fuori bersaglio (34’ e 39’ Sturridge, 41’ Obi). Sotto la traversa un tiro di Luiz che il portiere del Birmingham deviava in angolo. Luiz era libero di avanzare, come Lucio nell’Inter. Il Birminghm marcava stretto solo venti metri avanti alla sua area, raddoppiando le marcature sull’avversario in possesso di palla.
A bordo campo la faccia da funerale di Villas-Boas mentre dagli spalti si levava l’invocazione al ritorno di Josè Mourinho sulla panchina dei Blues. Il tecnico portoghese, a inizio di ripresa, inseriva Drogba per il deludente Torres. Ma neanche l’ivoriano incideva nel match, stanco per le partite di Coppa d’Africa, lento e facilmente controllato dalla difesa del Birmingham. Poi entrava Kalou per Obi (57’) che da centrale di centrocampo ha completamente fallito la prova. Il Chelsea passava dal 4-3-3 al 4-2-3-1 schierando Sturridge, Kalou e Mata a sostegno di Drogba. Acciuffava il pareggio (61’) con un colpo di testa di Sturridge sul cross di Ivanovic sceso indisturbato sulla destra.
L’incitamento dei tifosi dei Blues era incessante, ma la squadra in campo sembrava confusa e inutilmente rabbiosa.
Nella ripresa appena due tentativi del Birmingham in attacco (55’ alto il tiro di Murphy, 77’parata la punizione di Mutch). Troppo lenta e involuta la manovra del Chelsea per scardinare la difesa del Birmingham con nove uomini. All’83’ entrava Lampard per Mata. La “bandiera” del Chelsea, già in conflitto con Villas-Boas, non deve avere gradito di giocare gli ultimi dieci minuti del match.
All’87’ per poco il Chelsea non andava di nuovo sotto. Scoperto sul contropiede del Birmingham, ma Redmondo, giunto in area, consegnava a Cech la palla della vittoria.
Per Napoli Villas-Boas riproporrà in difesa Bosingwa a destra e Bertrand a sinistra, centrali Luiz e Terry forse recuperabile, oppure Ivanovic, mentre è out per infortunio Ashley Cole. Non dovrebbe rinunciare a Lampard a centrocampo insieme a Ramires e Meireles. In attacco Sturridge, Drogba e Mata.
Il Chelsea (4-3-3) ha giocato con Cech; Cahill, Ivanovic, Luiz, Bertrand; Ramires, Obi (57’ Kalou), Meireles; Sturridge, Torres (46’ Drogba), Mata (83’ Lampard).
MIMMO CARRATELLI