Sul Mattino il Comune si difende dalle accuse del Napoli: “Il San Paolo è grande, per seimila abbonati una soluzione si trovava”
Le reazioni
Il Mattino dedica un articolo alle reazioni dell’amministrazione comunale alla decisione del Napoli di non aprire la campagna abbonamenti. Il club ha motivato la decisione addossando la responsabilità all’assenza di un cronoprogramma dei lavori per le Universiadi, in particolare per la sostituzione dei sediolini.
Il capo di gabinetto del Comune, Attilio Auricchio, dichiara che «la programmazione degli abbonamenti è una scelta autonoma e alla programmazione della Società». Del cronoprogramma dei lavori, dice: «Non è stato possibile inviarlo perché solo 48 ore fa, in cabina di regia presieduta dal commissario regionale Gianluca Basile, è stato possibile erogare il finanziamento. Noi presseremo l’azienda che vincerà la gara per tutelare l’interesse dei tifosi affinché non abbiano troppi disagi. Con il Napoli era stato stabilito che si partiva con i nuovi sediolini dalla Tribuna Posillipo, quindi le curve e poi i distinti».
L’assessore allo sport Ciro Borriello: «Sono sconcertato. L’anno scorso gli abbonati furono 6000 se i parametri sono questi la campagna abbonamenti si poteva tranquillamente lanciare, il San Paolo è molto grande».