di Seconda trasferta vinta di fila. Primo tempo da applausi; secondo da crisi di identità. Il recupero è alta gestione di pura cazzimma -
Il Napoli vince davanti alle frustranti manifestazioni razziste della minoranza di tifosi dell’Udinese
di Sembrava la fine di un sogno, invece è scegliendosi ogni giorno che l'amore trionfa. E Conte lo sta spiegando con serena convinzione. -
La Lazio fa il Napoli, pesca il numero e fa Tombola
di L'obiettivo è il quarto posto però due scontri diretti persi in casa, seppur in maniera diversa, fanno riflettere -
Juan Jesus e Rafa Marin sono come scendere una scala a chiocciole ad occhi chiusi di spalle
di Usciamo dalla Coppa Italia e dispiace, ma è chiaro che Conte abbia voluto pesare la rosa. In campionato deve tornare la fame e non quella che sazi con... -
McTominay è il porto di Napoli, ricordiamo la bava di agosto per l’acquisto di Douglas Luiz
di Olivera non ruba le pagine dei giornali ma è sempre più un totem. La sofferenza è degli altri costretti ad accettare un Napoli con una nuova pelle ma ... -
Negli spogliatoi Ranieri legge i social e mette Hummels, Lukaku ringrazia
di Lassù qualcuno ci ama? Preferisco pensare che quaggiù bisogna amare nel modo giusto per sentirsi padroni dei propri sogni. Conte lo sta facendo -
I Friedkin somigliano all’Alberto Sordi del Borgorosso, finiranno anche loro a fare gli allenatori?
di Dopo tutti i no incassati in questi giorni, che cosa farebbero se l'ottimo Ranieri dovesse saltare? Non ce lo auguriamo né per loro né per Ranieri -
Il Napoli non perde con l’Inter nonostante Dumfries-Cuadrado e il Devoto-Marotta
di Mariani scambia il calcio per la banca dell'acqua e concede un rigore di pura immaginazione che Calhanoglu sbaglia per giustizia divina. -
Fa più danni la presenza di Meret o l’assenza di Lobotka?
di Se senza Lobotka non si cantano messe, senza neanche Anguissa non si aprono nemmeno le chiese. Meret era in fase aperitivo -
Lukaku manda Pavlovic a controllare il costo dei parcheggi
di Soffriamo meno dei vacanzieri di sera al campeggio con le zanzare. L'aria fritta non era una semplice risposta ma un'assoluta verità -
Buongiorno è il nostro Alessandro Magno, salva un gol e tiene a bada tutti
di Lukaku non vede nemmeno la porta di casa, Ngonge si autosostituisce. McTominay sale al terzo piano e Di Lorenzo la sblocca di cazzimma -
Buongiorno capo cantiere a guardia di un Empoli che fraveca e sfraveca ma non trova la via
di Conte la porta a casa, con un episodio ma contava vincere. Come con il Como resiste un tempo in apparente sofferenza poi la vince con i cambi. -
Conte ha ribaltato il concetto di bellezza. Neres è tipo Alexa, tu le dici che ti serve e lei esaudisce
di Lukaku è il simbolo di Conte. Due assist ed un gol e pure c'è chi mormora... Lobotka sale in cattedra modello Robin Williams -
Politano, l’intelligenza di scoprirsi gregario per diventare indispensabile
di A 31 anni ha chiuso col passato. Ha messo il genio nella borraccia. È il nuovo Giaccherini di Conte -
Conte ha cambiato pure gli armadi a Castel Volturno. Gli scheletri sono stati sfrattati
di L'arbitro Manganiello non si vedeva in Serie A da tempo e la Serie A stasera ha capito perché. Rigore netto non fischiato. -
Kvaratskhelia esce arrabbiato e ci piace, ci piace cosi. Gli manca solo un po’ di cazzimma
di Massiccio, stropiccia da solo tutto il Monza. Stravince i duelli a metà campo, propizia il secondo gol. Il Maschio Angioino aperto al popolo -
Caprile: uscita a vuoto e mezzo rigore procurato. McTominay: prima palla, primo gol
di Conte insegna che non importa chi si ha davanti, conta ciò che abbiamo in testa; cosi i moduli diventano dettagli -
La melina noiosa di Thiago Motta è la versione radical chic del catenaccio allegriano
di La Juve evita di giocare per non prenderle, Gattuso ci era arrivato molto prima. Bene McTominay. Buongiorno è una rockstar a un concerto di arpe -
Meret manda a nanna le comari di paese. Conte è il cinismo spiegato ai bambini
di Mazzocchi è il proletariato dimenticato dalla sinistra. Buongiorno è il Re della foresta. Domina la folla con una serenità disarmante. -
Osimhen è stato le nostre emozioni, la nostra storia. Una misera trattativa non cancella tutto
di L'amore a tempo del calcio, mercenario e cinico, devoto al bisogno si consuma in un attimo. Quella gioia, quelle immagini, restano -